Come in Italia, anche all’estero nelle classifiche dominano gli autori locali. Ma non mancano le eccezioni, sia nella narrativa, sia nella saggistica. Qualche esempio? Autrici e autori Margaret Atwood, John Grisham, Lee Child e Yuval Noah Harari – Paese per paese, i libri più venduti a dicembre 2019

Le classifiche di dicembre, mese di punta delle vendite librarie, presentano come di consueto poche novità e molti rientri e, per certi versi, cristallizzano l’andamento dell’anno evidenziandone i fenomeni principali.

Come in Italia, notiamo una netta preferenza per gli autori di casa, veri protagonisti delle classifiche nazionali.

Gli autori di narrativa che riescono a superare il muro della top 10 in più di un mercato si contano sulle dita di una mano:

-Jojo Moyes con The Giver of Stars, inno alla solidarietà femminile e al potere della letteratura (Regno Unito, Stati Uniti e Germania; tr. it. Ti regalo le stelle, Mondadori);

-David Baldacci con A Minute to Midnight, 2° episodio della serie Atlee Pine (Stati Uniti e Paesi Bassi);

-John Grisham con il legal thriller The Guardians (Regno Unito e Stati Uniti; tr. it. L’avvocato degli innocenti, Mondadori);

-Margaret Atwood con The Testaments (Regno Unito e Stati Uniti; tr. it. I testamenti, Ponte alle Grazie), sequel del romanzo distopico Il racconto dell’ancella (Ponte alle Grazie);

Lee Child con Blue Moon, 24° episodio della serie di Jack Reacher (Regno Unito e Stati Uniti).

Situazione analoga nella non-fiction, dove troviamo in più mercati soltanto:

-lo storico israeliano Yuval Noah Harari con Sapiens: A Brief History of Humankind (Francia, Spagna, Cina; tr. it. Sapiens. Da animali a dèi. Breve storia dell’umanità, Bompiani);

-Guinness World Records 2020 (Regno Unito, Stati Uniti e Svezia, pubblicato in Italia da Mondadori con lo stesso titolo);

-l’economista francese Thomas Piketty con Capital et idéologie (Francia, Spagna; tr. it. Capitale e ideologia, di prossima pubblicazione per La nave di Teseo);

-il cuoco e conduttore televisivo inglese Jamie Oliver con Veg: Easy & Delicious Meals for Everyone (Regno Unito e Paesi Bassi);

-Elton John con l’autobiografia Me (anche in questo caso pubblicato da Mondadori con il titolo originale);

-l’illustratore Charlie Mackesy con il poetico The Boy, the Mole, the Fox and the Horse (Regno Unito e Stati Uniti), recente fenomeno editoriale su entrambe le sponde dell’Atlantico.

Tra i libri più venduti sono presenti quasi tutti i vincitori dei principali premi letterari dell’anno:

-Tous les hommes n’habitent pas le monde de la même façon di Jean-Paul Dubois («Prix Goncourt»), romanzo sulla sconfitta e sull’arte di sprecare la propria vita;

-Civilizations (tr. it. Civilizzazioni, di prossima pubblicazione per La nave di Teseo) di Laurent Binet («Grand prix du roman de l’Académie française»), romanzo ucronico con protagonista l’imperatore inca Atahualpa sbarcato nell’Europa di Carlo V;

-La panthère des neiges di Sylvain Tesson («Prix Renaudot»), racconto di un viaggio avventuroso in Tibet e riflessione sulle conseguenze nefaste dell’attività umana sull’ambiente;

-Herkunft dello scrittore bosniaco naturalizzato tedesco Saša Stanišić («Deutscher Buchpreis»), “autoritratto con antenati” e metafora di un’Europa costituita dai più diversi percorsi di vita;

-The Testaments di Margaret Atwood e Girl, Woman, Other, dodici racconti di donne differenti dai destini interconnessi dell’autrice britannica d’origine nigeriana Bernardine Evaristo («Booker Prize» ex aequo);

-Terra Alta di Javier Cercas («Premio Planeta»), thriller con protagonista un giovane poliziotto dal passato oscuro;

-Lectura fácil di Cristina Morales («Premio Heralde de la Novela» e «Premio nacional de narrativa»), romanzo-manifesto femminista contro l’oppressione, il capitalismo e l’ordine patriarcale della società.

 

La lotta per l’emancipazione delle donne e contro la violenza è stato un tema dominante del 2019 sia nei romanzi che nei saggi. Tra questi ultimi ne segnaliamo due già disponibili in italiano.

Il primo è Sorcières: la puissance invaincue des femmes (tr. it. Streghe. Storie di donne indomabili dai roghi medievali a #MeToo, UTET) di Mona Chollet che rintraccia nel Malleus Maleficarum e nell’accusa di stregoneria l’origine del ripiegamento delle donne in uno spazio domestico ristretto, con la conseguente rinuncia alle proprie ambizioni e ai propri desideri.

Klubben (tr. it. Il club. Scandali, poteri e abusi al cuore del Nobel, Solferino) della giornalista investigativa Matilda Gustavsson racconta lo scandalo che ha investito l’Accademia svedese – la celebrata istituzione che assegna il premio Nobel – intrecciando le voci delle donne coinvolte, ricattate in modi più o meno sottili sulla base di uno scambio perverso di prestazioni sessuali con sogni, ambizioni e speranze di poter accedere al mondo meraviglioso della letteratura e dell’arte.

Chiudiamo con una novità dai Paesi Bassi: si intitola Het ultieme mannenkookboek ed è un ironico libro di ricette indirizzato agli uomini di ogni tipo – principianti, padri di famiglia, carnivori, seduttori e fanatici del barbecue. Il manuale – che ha come immagine di copertina un gigantesco panino con hamburger, salsa e verdure – fornisce le conoscenze di base necessarie e numerosi consigli e suggerimenti per cucinare e mangiare con piacere. Quando si dice fare di necessità virtù…

Qui le classifiche mensili con i bestseller in Francia, Germania, Cina, Regno Unito, Svezia, Spagna, Usa e… 

 

nota: dal 1985 Informazioni Editoriali, che fa parte del gruppo Messaggerie Italiane, è leader in Italia nella realizzazione e nella gestione di database bibliografici, nonché nella fornitura di servizi informativi per il mondo del libro. È anche editrice del portale iBUK, da cui sono tratte queste classifiche internazionali.

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