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“Cromorama”: il nuovo libro dell’art director Falcinelli è un viaggio nel mondo dei colori

Dal nero del lutto al rosso del comunismo, dal giallo dei Simpson al manto azzurro che, tradizionalmente, avvolge la Madonna, ogni colore ha un significato, tanto nel cinema quanto nel campo delle arti figurative, dalla pittura alla fotografia, fino alla vita quotidiana.

Le società di ogni epoca si sono fatte portatrici di un sistema di simboli e colori che veicolasse i valori della propria civiltà, e il mondo moderno non fa eccezione: lo sviluppo tecnologico e la definizione sovrannaturale degli schermi che abbiamo a disposizione ogni giorno fanno sì che il mondo contemporaneo sia quello dei colori più vivi e sgargianti. Ma fino a che punto siamo consapevoli del ruolo che i colori hanno nel nostro immaginario collettivo?

Nel suo nuovo libro, Cromorama. Come il colore ha cambiato il nostro sguardo (Einaudi), Riccardo Falcinelli, stimato art director e grafico editoriale, accompagna il lettore alla scoperta del significato del colore, lungo una galleria di 400 immagini che traggono ispirazioni da ogni tipo di arte grafica, dal fumetto all’architettura, dal cinema agli oggetti quotidiani, narrando passo passo come si è formato l’immaginario cromatico del mondo contemporaneo.

L’autore, che per molti anni è stato art director per Minimum fax, insegna Psicologia della percezione alla facoltà di Design ISIA di Roma; suo è il nuovo progetto grafico delle Edizioni SUR, della casa editrice Elèuthera e della collana Stile Libero Einaudi.

Insieme a Marta Poggi, Falcinelli è anche autore dei graphic novel Cardiaferrania (minimum fax), Grafogrifo (Einaudi) e L’allegra fattoria (minimum fax); nel 2011 ha pubblicato Guardare. Pensare. Progettare. Neuroscienze per il design (Stampa Alternativa & Graffiti).

In una recente intervistaFlanerì ha dichiarato che il suo nuovo libro è “un saggio narrato, o un lungo racconto, su che cos’è il colore oggi. […] È un libro su come guardiamo il mondo contemporaneo e quali idee ci facciamo sulle cose”.

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