In attesa della Fiera del Libro di Francoforte (14-18 ottobre), Longanesi si è già aggiudicata i diritti di “The Book of Mirrors” dello scrittore rumeno Eugen Chirovichi. Un raffinato noir, conteso in tutto il mondo, che ha come protagonista un famoso agente letterario di New York…

Anche se mancano ancora diverse settimane all’appuntamento annuale più importante per il mondo dei libri, la Frankfurter Buchmesse (14-18 ottobre), l’editoria internazionale sta già scaldando i motori, e quest’anno i giochi sono iniziati con anticipo. Come informa un comunicato, non a caso, Longanesi si è già aggiudicata  i diritti di The Book of Mirrors dello scrittore rumeno Eugen Chirovichi.

“Ci sono i manoscritti che arrivano, li apri, e semplicemente ti fanno venire la pelle d’oca. Succede raramente, ma succede. Perlomeno è quanto è successo a noi della Longanesi con The Book of Mirrors, un mistery irresistibile, con un classicissimo avvio maliziosamente ammodernato (il manoscritto incompleto che cade nelle mani di un agente letterario) e un’intonazione tra Edgar Allan Poe e Donna Tartt”, spiega Giuseppe Strazzeri, direttore editoriale della casa editrice.

Il romanzo di Chirovici ha scatenato l’interesse di numerosi editori stranieri e ha ricevuto offerte da 14 paesi. Subito dopo Longanesi, i diritti sono stati venduti anche in Spagna (Penguin Random House Spain e Grup62 per la traduzione catalana), Olanda (Bruna), Danimarca (HR Ferdinand) e Norvegia (Cappelen Damm). In Germania il libro è da una settimana al centro di un’asta dove a contenderselo, con cifre a 6 zeri, ci sono 11 editori tedeschi, mentre si è appena conclusa l’asta inglese (Century Books-Random House). L’entusiasmo per il libro ha contagiato anche il mercato editoriale più competitivo, gli Stati Uniti, dove è attualmente in corso un’asta tra diversi editori. Nel frattempo altre offerte sono arrivate anche da Francia, Israele, Canada, Svezia, Finlandia e Brasile.

Quanto alla trama, The Book of Mirrors ha come protagonista un famoso agente letterario di New York, Peter Katz che, a dispetto del cinismo maturato negli anni, rimane letteralmente stregato da un manoscritto inviatogli. La lettera di accompagnamento, firmata da tale Richard Flynn, preannuncia che il manoscritto ripercorre le vicende realmente accadute intorno all’omicidio, la vigilia di Natale del 1987, di Joseph Wieder, carismatico professore di Princeton, che aveva una complessa e non del tutto chiarita relazione con Laura Baines, studentessa come Flynn e sua coinquilina. Il manoscritto inviato tuttavia è incompleto. E Flynn, rintracciato da Katz, è in fin di vita. Solo John Keller e Roy Freeman, all’epoca giornalista e investigatore affidati al caso, possono dare una mano a Katz per ricomporre le tessere del puzzle e mettere le mani su ciò che resta del manoscritto.

L’autore, nato in Transilvania, abita in Inghilterra da diversi anni. Ha iniziato la sua carriera come economista ed è poi diventato giornalista televisivo, mestiere che lo ha portato nel Regno Unito dove ha lavorato per la BBC e altre emittenti. Attualmente vive tra Reading e New York. Ha esordito in letteratura nel suo paese di origine con una raccolta di racconti, cui è seguito il primo romanzo  – The Massacre – che ha venduto in Romania oltre 100mila copie. The Book of Mirrors  è il suo primo romanzo in lingua inglese.

 

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