“Juliet, Naked”, il film tratto dal romanzo “Tutta un’altra musica” di Nick Hornby, è una commedia romantica in chiave rock, un racconto sulle possibilità imprevedibili che la vita può offrire e un omaggio alla scena musicale indipendente dei primi anni ’90

Arriva al cinema il 6 giugno il film tratto dal romanzo Tutta un’altra musica (Guanda) dello scrittore e sceneggiatore britannico Nick Hornby.

Come in uno dei suoi libri più famosi, Alta fedeltà, la protagonista di questa storia è proprio la musicaJuliet, Naked si presenta infatti come una commedia romantica in chiave rock, in cui Annie (Rose Byrne) deve fare i conti con una relazione abitudinaria, che non sembra darle più quello che vuole.

Il suo compagno, Duncan (Chris O’Dowd), è un docente universitario ossessionato dalla musica indie, e in particolare da Tucker Crowe (Ethan Hawke), rocker di culto scomparso misteriosamente dalle scene intorno alla metà degli anni Ottanta. Quando all’improvviso esce l’ultimo leggendario album inciso da Crowe, Juliet, Naked, Duncan scrive subito una recensione in cui tesse le lodi del suo idolo. Annie, però, non è d’accordo. Così decide di scrivere anche lei un articolo, stroncando senza pietà il lavoro dell’artista.

Inaspettatamente Crowe rimane colpito delle parole della donna, apprezza la sua critica e per questo le invia un’e-mail per ringraziarla. La loro corrispondenza telematica si fa ogni giorno più fitta e sfocia in un incontro destinato a cambiare le vite di tutti.

Diretto da Jesse Peretz, regista cinematografico e televisivo, autore di video per The Breeders, Jack Black e Foo Fighters, ex bassista e fondatore dei Lemonheads, Juliet Naked. Tutta un’altra musica è un film sulle possibilità imprevedibili che la vita può offrire e un omaggio alla scena musicale indipendente dei primi anni novanta.

 

nota: la foto è tratta dal sito mymovies

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