“Haikujam” è un’app che si ispira all’antica arte giapponese dell’haiku e che permette agli utenti di creare insieme un componimento di massimo 17 parole – I particolari

Sviluppata nel Regno Unito, Haikujam è un’app che si ispira all’antica arte giapponese dell’haiku, ovvero una forma molto breve di poesia.

Ma andiamo con ordine: com’è nata l’idea di creare un sistema dove gli utenti potessero scrivere insieme haiku? Come si legge dal sito, la storia di Haikujam inizia pochi anni fa, in un negozio di tè a Londra.

Dhru è un giovane studente di economia, è talentuoso e intraprendente, ma per ora le cose non gli sono andate molto bene, né a lavoro, né in amore. Mentre si lamenta della sua condizione, prende un quaderno e si mette a scarabocchiare. Scrive una riga a caso e poi, senza rendersene conto, passa il foglio al suo amico, che a sua volta scrive una frase casuale.

I due prendono il ritmo e continuano a scrivere insieme per ore. Il gioco è semplice e sembra avere qualcosa di terapeutico. È in questo momento che Dhru ha un’idea: perché non realizzare un’app per giocare con persone provenienti da tutto il mondo?

Così contatta i suoi compagni di classe, Andy e Neer, con i quali si mette subito a lavoro. Iniziano a Londra, poi si spostano a San Francisco, fino ad arrivare a Mumbai. Nel 2015, quando il progetto viene lanciato, gli sviluppatori sono convinti che gli utenti saranno principalmente creativi volenterosi di mettersi alla prova con altre persone appassionate di scrittura, eppure, come hanno raccontato al Guardian, con il passare del tempo sono emersi altri usi affascinanti.

Alcune persone hanno dichiarato che per loro Haikujam è un luogo dove poter conoscere nuove persone, altri usano l’app come uno strumento migliorare il loro inglese, altri ancora la vedono come un modo per alleviare lo stress o, semplicemente, per divertirsi un po’.

Usare Haikujam è semplice: l’utente scarica l’applicazione, si registra e seleziona i topic di suo interesse. Dopo di che, sulla home, inizieranno ad apparire gli haiku da completare, ai quali potrà decidere di partecipare scrivendo una frase, oppure inserendo una fotografia.

Il bello di scrivere un haiku con Haikujam è poter dire tanto in pochissimo spazio: tre righe di 17 parole.

Il processo di creazione è comunitario e coinvolge massimo tre jammer, con i quali l’utente, oltre a giocare, può anche intrattenere una conversazione privata.

Per quanto riguarda l’estetica, il design è minimal (molti lo definiscono “zen“), e sembra ispirarsi ai concetti di calma e meditazione. Dopotutto l’app (di cui non esiste ancora una versione italiana) mira a essere proprio questo: un passatempo rilassante e, allo stesso tempo, creativo.

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