Leggete da sempre, da quando avete imparato l’alfabeto a scuola, ma ora, a causa dei troppi impegni, non riuscite più a dedicare molto tempo alla lettura. E anche la motivazione latita. Ecco come ritrovare la vostra “identità” di lettore…

Leggete da sempre, da quando avete imparato l’alfabeto a scuola, addirittura avete vividi ricordi dei vostri genitori che vi leggevano storie, ma ora, a causa dei troppo impegni, non riuscite più a dedicare tempo alla lettura. Man mano che passano i giorni, sapete che state perdendo ore preziose, ma non potete proprio ritagliarvi del tempo per leggere. Ecco allora che iniziano i dubbi: sono ancora un vero lettore?

Sicuramente è un momento straniante per chi è abituato a leggere e a portare sempre con sé un libro. Le cause, però, sono molto varie, così come i rimedi per riacquistare l'”identità” di lettore.

leggere, lettore, lettrice, libri, lettura

Se si tratta di un momento di stasi, in cui si è finito un libro che si è molto amato, o al contrario un volume che non si vedeva l’ora di concludere, una pausa “di riflessione” non può che fare bene. Ripensare alle caratteristiche dell’opera che abbiamo apprezzato di più e a quelle che invece ci hanno annoiato aiuta a definire la propria “identità” di lettore e a capire meglio a quale tipo di libri siamo più interessati.

Al contrario, se la pausa dura da troppo tempo, oppure si vorrebbe ricominciare a leggere ma non si riesce a trovare la motivazione necessaria per investire tempo ed energie in un nuovo libro, ecco alcuni consigli: per prima cosa, provate a cambiare genere. Avete sempre letto gialli? Bene, è ora di iniziare un saggio su un argomento che non conoscete, ma che vi incuriosisce da tempo, ad esempio gli aborigeni australiani, su cui Chatwin ha scritto un’opera tra il saggio, il diario di viaggio e il romanzo, Le vie dei canti. Libro che è anche un po’ romanzo di formazione e in cui si affronta il tema dell'”identità”.

le vie dei canti

 

Variare le letture potrebbe sembrare un controsenso: avete perso la vostra “identità” di lettori e vi sentite disorientati, perché “peggiorare” la situazione con letture insolite? Semplice: proprio nei momenti di crisi è possibile comprendere al meglio i propri limiti. E allora cosa aspettate, correte in libreria o in biblioteca e portate a casa quei libri che avete guardato spesso, ma non avete mai osato perché troppo “diversi”, impegnativi, inusuali…

E poi, per ritrovare il vostro spirito di lettori, incontrate altre persone con cui condividere il vostro interesse: gruppi di lettura, presentazioni di libri, fiere… O addirittura organizzare una festa per leggere.

Se anche questi consigli non dovessero funzionare, acquistate un audiolibro: ascoltare una voce che legge una storia potrebbe farvi tornare voglia di leggere. E per finire, per i lettori senza speranza, ecco la storia pubblicata da Bookriot di una persona come voi, che ha perso la sua “identità” di lettore, ma che spera di ritrovarla presto.

LEGGI ANCHE – Lettori si nasce?

Abbiamo parlato di...