Venerdì 25 e sabato 26 maggio 2018, a Pisa, si rinnova l’appuntamento con “Italiano Corretto”, per riflettere, “con obiettività e rigore professionale ma senza inutili ansie e magari divertendosi anche, sulle sfide e le possibilità presentate dall’italiano che cambia” – Il programma

Venerdì 25 e sabato 26 maggio 2018, a Pisa, si rinnova l’appuntamento con Italiano Corretto, evento organizzato e promosso da STL Formazione di Sabrina Tursi, realtà pisana di esperienza nella formazione per traduttori e interpreti, e da doppioverso, sito-blog dedicato alla traduzione editoriale gestito dalle traduttrici Chiara Rizzo e Barbara Ronca. Un’iniziativa che, come sottolinea il comunicato di presentazione, “si propone come occasione per riflettere insieme, con obiettività e rigore professionale ma senza inutili ansie e magari divertendosi anche, sulle sfide e le possibilità presentate dall’italiano che cambia, rivolta agli appassionati della nostra lingua ma in particolar modo ai professionisti e freelance della parola (adattatori, traduttori, correttori di bozze, web writer, insegnanti, redattori, scrittori) che hanno fatto dell’italiano e delle sue inevitabili evoluzioni uno strumento di lavoro”.

In un’epoca di globalizzazione dominata dall’utilizzo pervasivo dei social network e delle nuove tecnologie di comunicazione digitale ci si trova spesso in bilico tra il rispetto della norma e la curiosità. L’italiano sta inesorabilmente mutando, come anche le forme che lo veicolano, e forse è possibile approfittare delle infinite opportunità di sperimentazione offerte da questo mutamento di scenario, senza lasciarsi spaventare o intimidire. Nei primi due anni Italiano Corretto ha coinvolto diversi ospiti, “che sono stati chiamati a fornire uno sguardo sull’italiano puntuale ma coraggioso, che desse agli iscritti spunti di riflessione ma anche strumenti effettivi di lavoro”. E proprio perché lo scopo è fornire strumenti più che pure riflessioni, con un’impostazione più pratica che didascalica, “la terza edizione dell’evento propone una formula radicalmente nuova, strutturata in sette laboratori pratici, della durata di circa tre ore, in cui i partecipanti possano lavorare concretamente ricevendo non solo un’infarinatura teorica sugli argomenti trattati, quanto piuttosto l’opportunità di mettersi alla prova in una sorta di ‘bottega’, con esempi ed esercizi svolti gomito a gomito con i docenti”. Fiore all’occhiello di questa terza edizione è, inoltre, la partecipazione della Scuola Normale Superiore di Pisa, che accoglie l’evento nella sua storica sede in Piazza dei Cavalieri.

IL PROGRAMMA DEI LABORATORI

Venerdì 25 maggio, Federica Matteoli, editor e titolare della società di consulenza editoriale Fregi e Majuscole, prenderà in esame le varie fasi di editing e revisione che dalla produzione di un testo portano alla sua effettiva pubblicazione; la sociolinguista Vera Gheno si concentrerà invece sulla lettura consapevole, base indispensabile da cui partire per l’elaborazione di nuovi contenuti, mentre l’attore e autore Carlo Giuseppe Gabardini approfondirà le tecniche – tra contestualizzazione geografica, generazionale e non solo – che stanno dietro alla scrittura umoristica.

Sabato 26 maggio, la storica della lingua italiana Mariarosa Bricchi accompagnerà i partecipanti alla scoperta dell’importanza dell’architettura delle frasi e del testo nel delineare una scrittura (e una traduzione) efficace; la copywriter Valentina Falcinelli, titolare di Pennamontata, svelerà i segreti alla base della redazione efficace di microcopy, i contenuti brevi che proprio per la loro necessità di sintesi devono puntare al massimo dell’efficacia e della persuasione; il linguista e sociologo della comunicazione Massimo Arcangeli indagherà le più recenti evoluzioni del lessico e della sintassi, alla ricerca di sfumature e differenze tra il vecchio modello di comunicazione “analogica” e quello, ormai dirompente, della comunicazione “digitale”; l’esperto di linguistica computazionale Alessandro Lenci passerà in rassegna tratti e fenomeni cruciali della vera e propria “rivoluzione” attuata dai social nella comunicazione pubblica, in particolare per quanto riguarda il giornalismo e la politica.

A conclusione dei lavori della seconda giornata, si terrà inoltre un panel finale coordinato da Luca D’Onghia della Scuola Normale di Pisa, in cui i docenti potranno confrontarsi fra loro, con gli iscritti e con il pubblico sugli spunti emersi da tutto il lavorare, da molteplici punti di vista, sulle evoluzioni dell’italiano 3.0.

Posti limitati, iscrizioni aperte fino al 15 maggio. Fino al 16 aprile è disponibile una tariffa early bird scontata per un pacchetto di 4 laboratori a scelta. Tutti i dettagli su www.italianocorretto.it.

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