Vince il Man Booker International Prize 2019 Jokha Alharthi, prima scrittrice dell’Oman a essere tradotta in inglese. “Celestial Bodies” racconta la società omanita attraverso le vicende di tre sorelle…

La vincitrice del Man Booker International Prize 2019 è Jokha Alharthi, la prima scrittrice dell’Oman a essere tradotta in inglese. Celestial Bodies (Sandstone Press) vince così il premio da 50.000 sterline. Si tratta del primo libro scritto in arabo a vincere il riconoscimento. L’autrice, tra l’altro, ha deciso di condividere il premio in egual misura con la traduttrice Marilyn Booth.

Celestial Bodies è ambientato nel villaggio omanita di al-Awafi e segue le vicende di tre sorelle: Mayya, che sposa un uomo ricco dopo una delusione amorosa; Asma, che si sposa per dovere e Khawla, in attesa di un uomo emigrato in Canada.

Jokha Alharthi è stata scelta tra una lista di candidati quasi interamente femminile, vincendo contro forti concorrenti, tra cui l’ex vincitrice 2018 Olga Tokarczuk, autrice de I vagabondi (Bompiani, traduzione di Barbara Delfino).

nota: l’immagine di copertina è tratta dalla pagina Facebook del premio 

Fotografia header: Foto da Pagina Facebook The Man Booker Prize

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