Lunedì 4 giugno il Teatro Gerolamo di Milano ospiterà un doppio incontro dal titolo “Difendere la democrazia – La lezione di Giorgio Bocca per capire quale sarà il futuro di una professione in cerca di una nuova identità”. Tanti gli ospiti

Lunedì 4 giugno, alle 16, il Teatro Gerolamo di piazza Beccaria, a Milano, ospiterà un doppio incontro dal titolo “Difendere la democrazia – La lezione di Giorgio Bocca per capire quale sarà il futuro di una professione in cerca di una nuova identità”.

Bocca (1920-2011), come si legge nella presentazione dell’appuntamento milanese, è stato molte cose: giornalista, scrittore, storico. “In tutte queste attività – peraltro collegate in maniera circolare – si è distinto per tre caratteristiche principali: vedere le cose di persona, una scrittura che ha rinnovato il linguaggio del giornalismo, e infine il coraggio delle opinioni, giuste o sbagliate che fossero. La fedeltà a queste caratteristiche, a questo modo di intendere il ‘mestiere’ è ciò che ha fatto di Bocca un punto di riferimento di oltre 50 anni di vita civile italiana”.

Silvia Giacomoni, Alberto Saibene e Marco Vigevani hanno ideato un omaggio all’uomo, al giornalista, allo scrittore: è così che è nata, grazie anche alla collaborazione con Feltrinelli (storica casa editrice del Bocca) e con il Teatro Gerolamo, una giornata dedicata a lui e al suo lavoro.

bocca

Nella prima parte storici, scrittori e interlocutori rifletteranno sulla lezione di Bocca attraverso l’esperienza giornalistica, di storico e testimone del XX secolo; nella seconda colleghi di età e provenienze diverse si confronteranno sul divenire della professione in un quadro dell’informazione che si è trasformato molto rapidamente nell’ultimo decennio, col conseguente cambiamento delle abitudini di lettura, degli stili di scrittura, del ruolo del giornalista e dei giornali nella società contemporanea.

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