“Per me è stato uno shock, ma anche un grande conforto scoprire che Alice decide di seguire il Bianconiglio, e quindi di allontanarsi dalla retta via”, racconta una giovane donna russa, Narè Navasardyan, che grazie a questa storia ha scoperto un mondo in cui non esiste solo il buonsenso (prima per lei c’erano stati solo cartoni animati e libri per bambini scritti con un intento pedagogico e propagandistico)

“Per me è stato uno shock, ma anche un grande conforto scoprire che Alice decide di seguire il Bianconiglio, e quindi di allontanarsi dalla retta via“, scrive su Electric Literature, una giovane donna russa, Narè Navasardyan.

Prima per lei c’erano stati solo cartoni animati e libri per bambini scritti con un intento pedagogico e propagandistico ben preciso. Eroi che partivano alla ventura per salvare qualcuno, personaggi comuni che si destreggiavano in prove di coraggio in nome dei grandi valori.

Leggere Alice nel paese delle meraviglie

Copertina russa

Storie con la morale e soprattutto guidate dalla logica e dal buonsenso, in cui nulla è lasciato al caso. La punizione per chi non si comporta come si deve è sempre sicura. Non vale lo stesso per il premio, almeno per quanto riguarda un riconoscimento personale o il raggiungimento di un obiettivo. Il premio è un bene più assoluto, in termini generali. Il bene comune.

Leggere Alice nel paese delle meraviglie

Copertina francese

Uno dei temi su cui si fondano i prodotti di intrattenimento per bambini, nella Russia degli anni Novanta, era “il lavoro duro paga, ma non è conveniente aspettarsi il riconoscimento dei propri meriti”. E così la ragazza, quando era bambina, era sicura che fosse giusto darsi da fare e condividere i propri pastelli coi compagni di classe. Obbedire ed essere gentile. Pochissimo, se non nullo, lo spazio per l’incertezza e gli imprevisti.

Leggere Alice nel paese delle meraviglie

Copertina polacca

Poi, a casa dei nonni trova una copia di Alice nel paese delle meraviglie e scopre che il mondo non è guidato solo dal buonsenso. Anzi, c’è molto altro oltre alla logica. Alice, infatti, non ha nessun motivo per seguire il coniglio, ma lo fa. In un mondo come quello Vittoriano, in cui tutto è ben definito da regole, Alice decide di abbracciare l’indefinito e finisce in un mondo in cui niente risponde alle norme da lei conosciute.

Leggere Alice nel paese delle meraviglie

Copertina ceca

Proprio per questo motivo Narè ne è così attratta: i cartoni animati e i libri russi “erano fatti per un mondo che non esisteva più”, quello dell’Urss, ormai caduta da anni. Alice, invece, era un’opera che rappresentava meglio il periodo di incertezza e sovvertimento, l’epoca della caduta delle regole sovietiche.

Leggere Alice nel paese delle meraviglie

Copertina olandese

Alcuni anni dopo, alla donna è successo di provare la stessa sensazione leggendo Il maestro e Margherita di Bulgakov, un romanzo che ha definito pieno di “negazione del senso”.

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