Leggere velocemente ha i suoi pro e i suoi contro: una serie (ironica) di avvenimenti che interessano chi è abituato a “divorare” i libri…

Ci sono cose che capitano soprattutto a chi è abituato a leggere velocemente. Ogni “metodo” di lettura ha i suoi pro e i suoi contro: dal farlo lentamente al rileggere i volumi amati, fino al decidere di smettere quando un libro ci annoia. Ecco allora che Bustle elenca momenti positivi e negativi che chi ama leggere velocemente si trova ad affrontare.

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Le persone non credono che abbia davvero letto così tanto

Capita, in particolare a chi è abituato a leggere velocemente da anni, che i suoi interlocutori non riescano a prendere sul serio il numero spropositato di libri che dice di aver divorato.

Finisce di leggere per primo

A scuola chi è abituato a leggere velocemente è sempre il primo a finire. E per questo deve restare ad aspettare che anche gli altri abbiamo concluso.

Qualche volta rischia di perdere i dettagli

Chi legge velocemente, magari senza neanche accorgersene, salta qualche parola o sorvola alcuni dettagli che potrebbero invece essere ricordati da un lettore più lento.

La sua casa trabocca di libri

Ha bisogno di un grande numero di libri per tenersi occupato e questo, spesso, significa anche che possiede librerie stracolme di volumi.

Ha un occhio speciale per gli affari

Dai negozi di libri usati fino agli sconti in libreria e alle biblioteche, al lettore non sfugge nessuna possibilità di leggere di più spendendo di meno.

Non si spaventa davanti ai “libroni”

Raro che un lettore vorace si faccia intimorire da un volume di cinquecento pagine. Per chi legge velocemente non è difficile apprezzare perfino i classici più temuti per la lunghezza, o le serie composte da decine di volumi.

Leggere velocemente gli ha risparmiato dello stress

E, soprattutto, per i lettori veloci che studiano non esiste il rischio di stressarsi per finire un libro in tempo per un’interrogazione o un esame.

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