“(…) Fare ogni sforzo per garantire un futuro adeguato al Salone del Libro, così come tutti insieme lo abbiamo costruito in questi anni”. Arriva la lettera aperta degli editori, preoccupati per il destino di “una delle manifestazioni culturali più importanti in Italia e nel mondo”
C’è preoccupazione per l’incerto futuro del Salone del libro di Torino, dopo mesi di polemiche. Pochi giorni fa, tra l’altro, Federico Motta, presidente dell’Aie, si è dimesso oggi dal Cda della Fondazione per il Libro. Lo stesso Motta ha però sottolineato: “Resta inalterato il supporto e la partecipazione convinta degli editori al Salone del Libro”. Ora, su iniziativa di Gaspare Bona, fondatore di Instar Libri e Blu Edizioni, arriva una lettera aperta firmata da numerosi editori italiani. Ecco il testo dell’appello e, a seguire, le firme raccolte finora:
“In ventisette anni il Salone del Libro di Torino è diventato un patrimonio di tutti, dai lettori di ogni età che hanno a disposizione una magnifica vetrina in cui esplorare i libri e conoscere i loro autori, a chi lavora in editoria e qui trova un fertile terreno di contatto e confronto, agli editori grandi e piccoli che possono incontrarsi fra loro e con i lettori, e ampliare i loro orizzonti grazie anche all’International Book Forum. Il Salone del Libro non è solo una fiera commerciale: centinaia di presentazioni, eventi, convegni, workshop lo rendono una delle manifestazioni culturali più importanti in Italia e nel mondo. La stessa qualità degli autori ospiti costituisce da sola un patrimonio straordinario. Per tutti questi motivi, gli editori che firmano questa lettera dichiarano il loro sostegno al Salone del Libro e auspicano che possa continuare nella forma e nei contenuti che è andato assumendo nel suo lungo percorso. Invitiamo quindi i soci della Fondazione per il libro, le istituzioni di ogni genere, le Fondazioni bancarie che hanno dato la loro disponibilità, le stesse aziende private che investono in cultura, a fare ogni sforzo per garantire un futuro adeguato al Salone del Libro così come tutti insieme lo abbiamo costruito in questi anni”.
Gli editori firmatari (elenco in aggiornamento):
Giuseppe Russo, Neri Pozza
Daniela Di Sora, Voland
Lorenzo Fazio, Chiarelettere
Francesca Mancini e Paolo Benini, add editore
Gaspare Bona, Instar Libri e Blu Edizioni
Stefano Mauri e Luigi Spagnol, Gruppo Editoriale Mauri Spagnol
Gherardo Colombo, Garzanti
Renzo Guidieri, Bollati Boringhieri
Marco Cassini, SUR
Anita Molino, Il leone verde
Ferruccio De Bortoli, Longanesi
Fidare, Federazione italiana degli editori indipendenti
Sandro Ferri, E/O
Stefano Res, TEA
Cecilia Perucci, Corbaccio
Cristina Prasso, Casa Editrice Nord
Andrea Gessner e Ginevra Bompiani, Nottetempo
Elisabetta Sgarbi, La nave di Teseo
Claudia Tarolo e Marco Zapparoli, Marcos y Marcos
Antonio Sellerio, Sellerio Editore
Vera Minazzi e Sante Bagnoli, Jaca Book
Daniele di Gennaro, minimum fax
Maria Grazia Mazzitelli, Salani Editore
Marcella Meciani, Vallardi Editore
Emilia Lodigiani e Pietro Biancardi, Iperborea
Lorenzo Ribaldi, La Nuova Frontiera
Vittorio Bo, Codice
Gino Jacobelli, Jacobelli Editore
Isabella Ferretti, 66thand2nd
Andrea Palombi, Nutrimenti
Silvia Nono, Sergio Polimene, Flavia Gentili, edizioni Emons
Scritturapura
Ibis
ODEI (Osservatorio Degli Editori Indipendenti)