Cosa accadrebbe se un giorno i libri fossero vietati e i lettori venissero considerati tossicodipendenti e fuorilegge? Il thriller distopico “Vietato leggere all’inferno”

“Mi chiamo Amleto Orciani e sono un libromane. Ho trentacinque anni e mi faccio dall’età di dodici, quando la lettura era ancora legale. Ho iniziato per scherzo con L’isola del tesoro e non ho più smesso. Leggere è la prima cosa a cui penso quando mi sveglio e l’ultima prima di andare a dormire. Insomma, uno sniffa-inchiostro senza speranza”.

vietato leggere all'inferno

Si presenta con queste parole Amleto, il protagonista di Vietato leggere all’inferno, un romanzo distopico in ebook sulla lettura e i libri scritto da Roberto Gerilli e introdotto dalla prefazione di Giovanni Arduino.

Vietato leggere all’inferno è un thriller che si cala nella cultura trash contemporanea, riprendendo lo stile ironico e disincantato del moderno noir americano. È pubblicato da Speechless Books, una realtà editoriale no profit nata nel 2012, che ha esordito con una rivista letteraria, Speechless Magazine, per poi pubblicare diversi racconti in ebook, tutti scaricabili gratuitamente dal sito ufficiale e dai principali store online.

Roberto Gerilli

Roberto Gerilli

È ambientato in un mondo in cui i libri sono vietati e la cultura fa male, un mondo in cui chi legge è considerato un tossico dipendente da inchiostro che si fa di Guerra e pace e la Guardia di Finanza punisce il traffico di ebook e tascabili con la galera o la riabilitazione forzata.

Amleto lavora come inserviente in un discount di bricolage e spaccia romanzi alla gente della zona per arrotondare. Per fare qualche soldo in più accetta di aiutare Eleonora, una brava ragazza ma tanto folle da voler cambiare il mondo dell’editoria da sola…

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