Negli Stati Uniti ogni anno si pubblicano oltre 300mila nuovi libri, ma col passare dei decenni, quanti di questi titoli vengono ancora ristampati e letti, e quanti al contrario cadono nell’oblio? E si sbaglia chi crede che questo sia un fenomeno recente: chiedetelo a Brad Bigelow…

Negli Stati Uniti ogni anno si pubblicano oltre 300mila nuovi libri, ma col passare dei decenni, quanti di questi titoli vengono ancora ristampati e letti, e quanti al contrario cadono nell’oblio? E si sbaglia chi crede che questo sia un fenomeno recente: chiedetelo a Brad Bigelow che da decenni si occupa di testi fuori catalogo.

L’uomo, da sempre appassionato di lettura e di informatica, si dedica a salvare i libri ormai usciti di produzione. Sul suo blog Neglected Books raccoglie stralci di libri che rischiano di essere dimenticati perché fuori commercio da troppo tempo.

Nel 2006, leggendo un saggio di Jane Smiley che riporta un centinaio di citazioni, Bigelow è stato capace di riconoscere 99 delle opere riportate. Incuriosito dall’unico stralcio irriconoscibile si è informato e ha scoperto che era tratto da un romanzo ormai introvabile, The Moonflower Vine. Ha subito pubblicato la notizia sul suo blog e ben presto una casa editrice di Chicago ha deciso di ripubblicare l’opera scritta da Jetta Carleton nel 1926.

Come ha recentemente raccontato il New Yorker, l’interesse di Bigelow per i libri dimenticati risale a più di quarant’anni fa, quando l’uomo studiava all’Università di Washington e trascorreva molto tempo nella biblioteca dell’istituto. Tra i vecchi volumi scoprì la storia di un soldato durante la prima guerra mondiale e apprezzò il libro a tal punto da decidere di fotocopiarlo interamente quando seppe che esistevamo meno di cento copie dell’opera.

Da allora l’interesse di Bigelow per i libri fuori catalogo non ha fatto altro che crescere e oggi anche alcune case editrici hanno iniziato a prestare attenzione a titoli ormai introvabili, decidendo di ripubblicarli.

 

 

 

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