Anche a novembre “Origin” di Dan Brown mantiene le prime posizioni in tutte le classifiche, dove approdano vari titoli vincitori di premi letterari. In Francia il più venduto è L’ordre du jour di Eric Vuillard (nella foto), vincitore del premio Goncourt

Anche a novembre Origin di Dan Brown mantiene le prime posizioni in tutte le classifiche, dove approdano vari titoli vincitori di premi letterari.

In Francia il più venduto è L’ordre du jour di Eric Vuillard, vincitore del premio Goncourt, un récit tragico e grottesco dell’Anschluss, l’invasione dell’Austria da parte della Germania nazista nel 1938.

Alle sue spalle il vincitore del premio Renaudot, La disparition de Josef Mengele di Olivier Guez, romanzo storico sulla vita del criminale di guerra tedesco dagli anni Cinquanta in poi (di prossima pubblicazione in Italia per Neri Pozza). Un viaggio nelle tenebre tra ex-nazisti, agenti del Mossad, donne avide e dittature da operetta in un mondo corrotto dal fanatismo, dalla realpolitik, dai soldi e dall’ambizione.

In Germania, Joachim Meyerhoff, membro dell’Ensemble del Burgtheater di Vienna, premiato come miglior attore di teatro dell’anno, è la nuova entrata più alta (4°) con Die Zweisamkeit der Einzelgänger, quarto episodio della serie autobiografica Alle Toten fliegen hoch. Figlio del direttore di un ospedale psichiatrico, è cresciuto con naturalezza in mezzo ai malati di mente: i pazienti erano parte della sua famiglia e la grande area dell’ospedale era la sua casa. Il secondo volume della serie è stato pubblicato in Italia da Marsilio nel 2015 con il titolo Quando tutto tornerà a essere come non è mai stato.

Alle sue spalle, Leere Herzen di Juli Zeh è la storia di due soci in affari disillusi e pragmatici, che non vogliono più sentirsi in colpa per quello che va storto nel mondo, e che dietro la facciata poco appariscente dei loro uffici fanno affari redditizi con la morte. Thriller politico provocatorio, ambientato in Germania in un futuro prossimo, è una lezione sui principi e i pericoli della democrazia e, allo stesso tempo, un inquietante thriller psicologico su una generazione vuota di cuore, senza fede e ideali.

Nei Paesi Bassi, Astrid Holleeder, sorella del criminale Willem Holleeder che nel 1983 rapì il magnate della birra Alfred Heineken, torna in libreria con Dagboek van een getuige (2°), sequel del bestseller Judas, che nel 2016 è stato il libro più venduto nel suo paese. In Judas l’autrice aveva descritto la sua giovinezza, gli effetti del rapimento sulla famiglia e la decisione di testimoniare contro il fratello, mentre in questo nuovo volume affronta le conseguenze di quella scelta così drammatica.

Con De heilige Rita (4°) Tommy Wieringa, di cui Iperborea ha tradotto tre romanzi, ritorna nei luoghi della sua giovinezza. Paul Krüzen per tutta la vita ha vissuto con il padre, di cui ora si prende cura, in una fattoria al confine con la Germania. In questi cinquant’anni hanno visto il loro villaggio cambiare drasticamente: i cinesi ora gestiscono bar e ristoranti, mentre russi, bulgari e polacchi sono diventati una presenza familiare.

Nel Regno Unito, Bernard Cornwell ci porta nel cuore dell’epoca elisabettiana con Fools and Mortals (10°), romanzo storico con protagonista Richard Shakespeare, fratello del più celebre William. Richard è un attore squattrinato che sogna una brillante carriera in uno dei teatri di Londra ma, schiacciato dal successo del fratello, è tentato di tradire la lealtà familiare. Quando un prezioso manoscritto scompare, il sospetto cade su di lui, costringendolo a fuggire nei vicoli più bui della città. Per evitare la forca, Richard deve interpretare il ruolo di una vita. I libri di Cornwell sono pubblicati in Italia da Longanesi.

In Spagna, nuova entrata al 1° posto per il vincitore del prestigioso Premio Planeta, El fuego invisible di Javier Sierra, con protagonista – incredibile ma vero – un esperto che segue le tracce del Santo Graal in letteratura e nell’arte. Sbarcato a Madrid per trascorrere le vacanze, David Salas, promettente linguista di Dublino, si ritrova coinvolto nella ricerca di uno degli studenti della scuola diretta da un’amica. La chiave della misteriosa scomparsa sembra essere nascosta nel mito del Graal e nel suo legame con la Spagna.

Eva di Arturo Pérez-Reverte (4°) è il secondo episodio della serie Falcó ed è ambientato a Tangeri nel 1937. Lì l’avventuriero Falcó cerca di catturare una nave repubblicana che trasporta parte del cosiddetto “oro di Mosca” e ritrova Eva, una spia russa che ha amato e salvato in un precedente romanzo. Il primo episodio è stato da poco pubblicato in italiano da Rizzoli con il titolo Il codice dello scorpione.

E nella città cosmopolita e magica di Tangeri si svolge anche la storia di amore e di mistero di Cristina López Barrio, Niebla en Tánger (6°), finalista del Premio Planeta.

L’autore svedese Mikael Niemi, che nel 2000 ha ottenuto un successo internazionale con Populärmusik från Vittula (tr. it. Musica Rock da Vittula, Iperborea), a distanza di 5 anni dal suo ultimo romanzo torna in libreria con Koka björn (8°), storia di fantasia con protagonista Lars Levi Læstadius – pastore luterano, botanico e leader del movimento religioso da lui stesso fondato a metà dell’Ottocento. Le prediche di Læstadius riaccendono la fede tra i contadini e gli operai, ma indispettiscono i governanti locali che vedono diminuire i propri guadagni perché il rinnovamento spirituale fa crollare il consumo di alcol. Quando alcune persone del villaggio spariscono nella foresta, la gente del posto sospetta che un orso sia in libertà, ma il predicatore scorge altre tracce che indicano un assassino molto più pericoloso.

Negli Stati Uniti, nuova ondata di crime & mistery books capeggiata da Hardcore Twenty-Four di Janet Evanovich (2°) e People vs. Alex Cross di James Patterson (3°).

Nella saggistica, 1° posto in Francia per Servir, il libro di memorie di Pierre de Villiers, generale capo di Stato Maggiore dell’esercito fino al 19 luglio, giorno in cui ha rassegnato le dimissioni in seguito a un acceso contrasto con Emmanuel Macron.

In Germania, Roberto Saviano e Giovanni di Lorenzo – giornalista italiano naturalizzato tedesco, direttore del settimanale «Die Zeit» – cercano di spiegare in Erklär mir Italien! (9°) i misteri del nostro paese sospeso tra meraviglia e follia, luogo di nostalgia dei tedeschi e bambino problematico dell’Europa.

Hans Rosling è stato un medico, accademico e statistico svedese, oltre che abilissimo divulgatore. Nelle sue presentazioni pubbliche sapeva spiegare attraverso i numeri, con semplicità e ironia, come sta cambiando il mondo, confutando gli stereotipi su povertà e violenza. Hur jag lärde mig förstå världen (1°) raccoglie le sue memorie, scritte in collaborazione con la giornalista Fanny Härgestam dopo aver saputo di avere un male incurabile che l’ha portato via a febbraio di quest’anno.

Negli Stati Uniti tornano due protagonisti del passato più recente: Obama (4°) contiene oltre 300 fotografie che Pete Souza, fotografo ufficiale della Casa Bianca sotto la precedente amministrazione, ha scattato all’ex presidente durante gli otto anni di mandato, mentre in Promise Me, Dad (7°) Joe Biden, vicepresidente dal 2009 al 2017, racconta i drammatici eventi familiari (la malattia e la morte del figlio) e politici (le crisi in Ucraina, America Centrale e Iraq) avvenuti nel corso del 2015, un anno che ha lasciato il segno nella sua famiglia e nel suo paese.

Qui le classifiche mensili con i bestseller in Francia, Germania, Cina, Regno Unito, Svezia, Spagna, Usa e…

nota: dal 1985 Informazioni Editoriali, che fa parte del gruppo Messaggerie Italiane, è leader in Italia nella realizzazione e nella gestione di database bibliografici, nonché nella fornitura di servizi informativi per il mondo del libro. È anche editrice del portale iBUK, da cui sono tratte queste classifiche internazionali.

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