Sinossi
È la prima inchiesta che il commissario capo Arrigoni del Porta Venezia conduce lontano dalla sua amata Milano. Siamo nel 1953, e gli alti comandi di polizia e carabinieri decidono di costituire un'unità speciale che dovrà indagare sugli omicidi che vengono commessi in piccoli paesi della Lombardia. A capo dell'unità viene nominato proprio Arrigoni che, pur non essendo troppo entusiasta della proposta, per senso di responsabilità accetta l'incarico. Dopo una settimana, ha già un caso da risolvere. Parte insieme al il giovane e fidato agente Di Pasquale, un esuberante e brillante partenopeo, nonché impenitente donnaiolo. I due raggiungono Arbizzone Varesino, un paese di montagna affacciato sul lago Maggiore, dove il contrabbando con la vicina Svizzera è la principale fonte di guadagno: un posto tranquillo, all'apparenza, ma che nasconde più di un segreto. Qui, in un bosco, è stato rinvenuto il cadavere di un uomo, ucciso con un colpo alla tempia, sferrato probabilmente con una pietra trovata nel vicino torrente. L'uomo, ricco e sposato con una ragazza molto più giovane, era ufficialmente un imprenditore edile, ma, come si scoprirà nel corso dell'indagine, anche uno strozzino...
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 199
- Data di uscita: 11-10-2018
Recensioni
Primo libro dell'autore che leggo, tra l'altro il libro mi è stato omaggiato dal supermercato Conad l'anno scorso! Non so se l'avrei mai comprato perché il giallo puro non mi piace molto. Sono circa 200 pagine, molto scorrevole anche se non tiene "incollati" alla pagina. Lettura leggera se piace il gen Leggi tutto
Una lettura leggera che ho trovato a tratti fastidiosa. Delle 199 pagine i tre quarti sono dedicati a cibo, bere e chiacchiere. Non c'è thrilling, la parte investigativa fa da contorno: un po' come nei polizieschi-commedia italiani. Le indagini sono state infatti diluite molto, le riflessioni vere sul Leggi tutto
Adoro l'atmosfera che crea Crapanzano e mi piace il suo modo di gestire il giallo: tutto di ragionamenti e tecniche investigative piuttosto che coi muscoli. Lo trovo un ottimo comfort book con cui immergersi in un mondo che non c'è più.
"Arrigoni e le gozzoviglie in provincia" sarebbe stato un titolo più adatto per questa vicenda dalla narrazione letargica in cui non c'è intreccio, si vede solo un'ombra imbarazzante di indagine, i personaggi sembrano sagome di cartone, le ripetizioni sulle superficiali abitudini dei protagonisti ci Leggi tutto
Scrivere una storia oggi ambientandola negli anni ’50 non è mai una cosa facile e scontata, bene Dario Crapanzano ci è riuscito in pieno, in una maniera deliziosa! La descrizione degli ambienti è una gioia per gli occhi, l’acquolina che provoca quella dei piatti durante i pasti dei protagonisti, dov Leggi tutto
Molto gradevole, non ci si annoia e soprattutto l’eroe è umano, non come certi protagonisti, maschili e femminili, ce n’è per tutti i gusti, che sono sempre in servizio e al massimo dormono un paio d’ore ogni 3 giorni. Qui si mangia e si beve, (e i giovani amoreggiano come è giusto) e nei ritagli di Leggi tutto
Indotti probabilmente dal cambio logistico, i dialoghi e la conduzione dell'inchiesta appaiono un po' stucchevoli. Buono anche questo ottavo della serie.
Citazioni
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