Sinossi
Nella prima metà dell'Ottocento, P. T. Barnum (così preferiva essere chiamato) è stato l'inventore dello «spettacolo più grande del mondo», il pioniere dell'industria dell'intrattenimento, forse anche la prima persona a intuire praticamente come un evento può essere usato nella società di massa per orientare l'opinione comune. Ha fatto questo prima con il suo Museo Americano, dove esibiva animali strani e umani «diversi», alcuni reali, alcuni solo artefatti, dopo con il suo proverbiale Circo che rimarrà in giro per il mondo per i successivi 147 anni. Esagerato, rinomato per le sue trovate pubblicitarie, fu anche un impresario enormemente famoso ed influente, un vero self-made man nato povero diventato milionario e un astuto talento d'affari capace di efficaci colpacci divertenti per chi non ne era vittima, il tutto condito da un esplicito propagandismo di rettitudine cristiana. Questa autobiografia è scritta con lo stesso immaginoso impeto con cui viveva e divenne ai suoi tempi un immediato bestseller. È un manuale su come si diventava ricchi in un paese giovane e avventuroso, un'analisi di psicologia dell'intrattenimento, oltre che il racconto di una vita perfettamente a proprio agio nei suoi tempi. Si è detto dei suoi freaks che rimitizzavano della natura ciò che la scienza andava disincantando. Di certo P. T. Barnum ha insegnato agli americani a unire il divertimento con lo stupore per lo straordinario - qualcosa di simile a ciò che accadeva in letteratura con la narrativa «gotica» -: una forma di spettacolarità che poi gli americani hanno insegnato al mondo, con Hollywood e la televisione. Iniziava così una tendenza oggi imperante, quella della meraviglia che distrugge se stessa con l'eccesso di meraviglia.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 403
- Data di uscita: 21-06-2018
Recensioni
I can't say I liked everything about this book, but it was his own story, in his own words, and well worth a read. Top marks.
A completely charming and very odd book by an American original. I'm sure it speaks to my own idiosyncrasies as much as anything--and it would be hard to recommend this 800+ page autobiography; you have to decide for yourself, with that kind of commitment--but I really loved this weird book. You rea Leggi tutto
This is a fascinating insight into the life of a very clever showman who often gets a bad press in more modern times. Certainly, there are aspects of his life that are not acceptable today, but read in context the book demonstrates that Barnum was very fair and treated his performers and workers ext Leggi tutto
So, so many unnecessary numbers, details, dates, names. This book was difficult to slog through. Dates were all out of order, major events were skimmed through, yet he spent 5 pages on every single detail of Jenny Lind’s contract. With a super-good editor (please cut 200 pages), this would have been Leggi tutto
A really interesting view into life in the 19th century. Barnum is a bit of a humble braggot but no one will know how great you are if you don’t tell them! An interesting read even if his tally of receipts and how unique he is can be tiresome at times
Barnum tells his own story, and it's as amusing as his shows doubtless were.
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