Sinossi
Da cent'anni la disfatta di Caporetto suscita le stesse domande: fu colpa di Cadorna, di Capello, di Badoglio? I soldati italiani si batterono bene o fuggirono vigliaccamente? Ma il vero problema è un altro: perché dopo due anni e mezzo di guerra l'esercito italiano si rivelò all'improvviso così fragile? L'Italia era ancora in parte un paese arretrato e contadino e i limiti dell'esercito erano quelli della nazione. La distanza sociale tra i soldati e gli ufficiali era enorme: si preferiva affidare il comando dei reparti a ragazzi borghesi di diciannove anni, piuttosto che promuovere i sergenti - contadini o operai - che avevano imparato il mestiere sul campo. Era un esercito in cui nessuno voleva prendersi delle responsabilità, e in cui si aveva paura dell'iniziativa individuale, tanto che la notte del 24 ottobre 1917, con i telefoni interrotti dal bombardamento nemico, molti comandanti di artiglieria non osarono aprire il fuoco senza ordini. Un paese retto da una classe dirigente di parolai aveva prodotto generali capaci di emanare circolari in cui esortavano i soldati a battersi fino alla morte, credendo di aver risolto così tutti i problemi. In questo libro Alessandro Barbero ci offre una nuova ricostruzione della battaglia e il racconto appassionante di un fatto storico che ancora ci interroga sul nostro essere una nazione.
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- Pagine: 645
Recensioni
Capolavoro. Riuscire a spiegare in maniera chiara, e persino scorrevole, un evento immensamente complicato e colmo di dettagli quale una battaglia moderna - per di più, una battaglia su cui si è scritto di tutto e il contrario di tutto - è già di suo difficile. Riuscire a farlo con rigore storico ina Leggi tutto
Una panoramica di livello altissimo su una delle più immani tragedie della nostra storia, la battaglia di Caporetto. Alessandro Barbero unisce al rigore scientifico dello storico le grandi doti di affabulatore e di simpatico intrattenitore che chi frequenta i programmi di Rai storia già conosce, ott Leggi tutto
Spietata ricostruzione della grande sconfitta del 1917. Documentata, obiettiva, appassionante come tutti i libri di Barbero. Mi ha colpito tantissimo la pessima considerazione che i tedeschi avevano degli alleati austriaci, non l'avrei mai immaginato.
Cos’è successo veramente la notte del 24 ottobre 1917 “sulla fronte giulia”? Chi fu responsabile di quella che fu forse la peggiore sconfitta militare dell’esercito italiano? Come fu preparata l’azione d’attacco? Come ci si oppose? A tutte queste domande cerca di dare risposta il professor A. Barbero Leggi tutto
“Caporetto” di Alessandro Barbero è un ottimo esempio di saggio storico ben documentato, senza tesi preconcette ma soprattutto teso a far capire esattamente l'oggetto dello studio, con uno stile chiaro ed efficace. Della più grande catastrofe della storia militare italiana recente Barbero rievoca le Leggi tutto
Con chiarezza, ironia ed enorme preparazione, Barbero porta un resoconto dettagliato e ingrato di una delle più grandi disfatte dell'esercito italiano.
Il Maggiore (e per me migliore) divulgatore storico Italiano attuale , ritorna, 10 e più anni dopo Waterloo ad una Battaglia che, se pure non ha cambiato la storia, ha segnato 100 e più anni di polemica Italiana Per cui Cadorna, Capello, Badoglio Etc., che colpa ebbero nella Débâcle di Caporetto, Sop Leggi tutto
Testo scritto magnificamente, come al solito. Personalmente l'ho trovato un po' prolisso nella preparazione e nella suddivisione delle fasi della battaglia, e avrei preferito una parte un po' più lunga sul post-, ma è una considerazione personale. Ci sarebbero innumerevoli citazioni da prendere, purt Leggi tutto
Lucido, appassinanet e molto ben documentato Una "sintesi" video la trovate qui https://www.youtube.com/watch?v=m5-TA...
Epico. Monumentale. Stupendo. (Lo avresti adorato, papà)
Citazioni
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