Cattivi samaritani. Il mito del libero mercato e l'economia mondiale
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Sinossi
Il capitalismo occidentale, soprattutto se anglosassone, tende a raccomandare sempre la stessa ricetta a ogni paese: privatizzare, liberalizzare, aprirsi al commercio internazionale e ai flussi d'investimento dall'estero. Ma è così che le economie occidentali sono diventate ricche? Non proprio. Sia Gran Bretagna sia Stati Uniti, per esempio, s'industrializzarono grazie al protezionismo. E i paesi asiatici che sono decollati in sequenza - Giappone negli anni Cinquanta e Sessanta, Corea del Sud negli anni Settanta e Ottanta, Cina negli anni Novanta - sono riusciti nell'impresa di raggiungere le economie avanzate di Europa e America solo attraverso il dirigismo economico e una politica industriale orientata all'export. Ecco spiegato perché la Corea e il Ghana, che negli anni Sessanta erano alla pari, hanno avuto destini economici drammaticamente divergenti: il Ghana optò per il libero scambio di materie prime su pressione occidentale, mentre la Corea per il protezionismo industriale. Per Chang, gli occidentali sono cattivi samaritani perché impongono al resto del mondo l'applicazione di misure neoliberiste e monetariste controproducenti. L'integrazione nel mercato internazionale favorisce lo sviluppo, ma solo a condizione che venga scelta e non subita dai paesi emergenti, diversamente da quanto è avvenuto negli ultimi vent'anni. Una prospettiva intellettuale assai originale, caratterizzata da una divertente vena polemica nei confronti degli alfieri ideologici del liberismo.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 266
- Data di uscita: 03-04-2014
Recensioni
Ha-Joon Chang is not widely known (except by astute Goodreads readers!), even among economists, in the United States, but he is a rock star in his native Korea. He is not mentioned in the index or the bibliography of the recent neo-liberal tract, Why Nations Fail , by Acemoglu and Robinson. But on a Leggi tutto
“Kicking away the ladder” or Enlightened Imperialism? Preamble : --Ha-Joon Chang was the first economist I read whose methodology seriously considered real world history (and not just that of the winners!)… Oh, how dismal is mainstream economics?! --I’ve since explored beyond Chang’s State Capitalism r Leggi tutto
كل شيء حول هذا الكتاب كان يصدني عن اقتنائه، فضلاً عن قراءته، فالعنوان يوحي بأنه رسالة ماجستير مملة، وكتب الاقتصاد عمومًا لا تستهويني كثيرًا. لكن وجود اسم الشاعر المصري أحمد شافعي على الغلاف كان سببًا قويًا للاطلاع عليه، لأنه مترجم فذ وانتقائي في اختيار ما يترجمه. مع ذلك لم أسمح لاسم أحمد شافعي أن Leggi tutto
I think from the title people may assume this book is going to be anti-capitalism and free-trade, but it is not at all. It is a book critiquing neoliberalism and free-trade policies being pushed onto developing nations. Ha-Joon Chang advocates for capitalism in which the government has more control
Amazing when you think how ideological Economics has become. Most of what comes out of the media is Chicago School "Free Market." However, I began to notice that the people with the most intellectual muster, like Princeton's Paul Krugman and Cambridge's Ha-Joon Chang (author of this book) have consi Leggi tutto
كتاب عظيم ومهم جدا وعظمته ليست فقط في موضوعه وطريقة معالجته، وإنما أيضا في أسلوب الكاتب المنطقي في العرض والاستنتاج وتقريب الأفكار وضرب الأمثلة
Citazioni
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