Sinossi
Valter si burla del mondo perché da sempre è abituato a perdere. Pensa che il mondo debba chiedergli scusa. Ma quando una malattia lo porta a un'odissea senza fine nel dolore, sente che invece è lui a dover chiedere scusa a tutti. Perché quello che credeva il suo dolore è una goccia del dolore del mondo. Una goccia dell'ingiustizia senza rimedio e spiegazione. E allora, forse, Valter può scoprire la gioia. La gioia di accettare e di vivere. La voce beffarda e innocente di un uomo che si è sempre rifugiato nel sarcasmo e nel risentimento per non soccombere. La sua caduta e rinascita diventano, in questo romanzo asciutto e commovente, il tentativo di risarcire ognuno per la misera condizione di essere umano di fronte al potere spesso crudele della natura. Ma anche un'indimenticabile dichiarazione di speranza. Saverio Mastrofranco è il nome con cui un "intenditore" di cinema chiamò Valerio Mastandrea chiedendogli un autografo per strada. Da quel giorno l'attore lo usa per piccole incursioni sulla scena musicale e letteraria. Dall'incontro con il giornalista Francesco Abate, il racconto di una storia vera: la vita ha sempre un lato comico, e questo libro, nudo e limpido come una pietra preziosa, lo scopre nel luogo piú impensato. Nel più estremo dolore.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 236
- Data di uscita: 30-10-2017
Recensioni
In attesa di ritrovare il mio commento (Anobii, ops, è down*), chiedo scusa a Francesco, certa che sarebbe d'accordo con me, e uso questo spazio per ricordare Severino Cesari, scomparso ieri. Anzi no, non è scomparso Severino, ma è morto a causa di quel cancro maledetto che ogni giorno ci strappa via Leggi tutto
Già, si dovrebbe chiedere scusa: per il disinteresse colpevole, per l'amore negato, che non potrà ritornare dall'altro come un’eco. Perché “alla fine l’unica cosa che conta è l’amore che hai dato e quello che hai ricevuto” . O no? “Il resto è nulla.” Bel romanzo, questo di Francesco Abate (scrittore, Leggi tutto
No Francesco, io chiedo scusa a te del perché il tuo stile è così cambiato dal cattivo cronista ad oggi. Non avevo capito niente. Ora torna tutto. Ah e grazie per aver dato la migliore descrizione letta finora di coloro che si cimentano nelle gare a mare e che amano il nuoto a mare.
“Ho visto i bambini e la mia rinuncia. Forzata. Ho visto la mia solitudine, le assenze, i vuoti. Simili a quelli di mia madre. La differenza è che io sono nato vedovo e ho seppellito i miei figli prima che nascessero. L’ho fatto per non mietere dolore, non lasciare spose in lutto, orfani disperati. Leggi tutto
Ho alternato commozione a grasse risate e, forse, sono proprio queste che mi han permesso di non sciogliermi in una valle di lacrime. È un libro che ti prende e ti percuote l’anima come un battipanni sul tappeto, che ti centrifuga a mille le emozioni e non sai più nemmeno tu cosa stai provando. È st Leggi tutto
Francesco Abate dimostra che i libri possono aiutare a capire che donare gli organi è soprattutto un gesto di civiltà! Chi è malato non dovrebbe mai chiedere scusa, chi è in attesa di trapianto o riceve un organo non ha assolutamente nulla da farsi perdonare, anzi, forse grazie al loro bisogno l’idea Leggi tutto
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