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Sinossi
Il peggiore di tutti i peccati o la massima espressione di libertà, una vendetta privata nei confronti di chi ci ha fatto torto o un'arma potente contro i nemici del proprio popolo, la difesa dell'onore di un eroe sconfitto o l'atto di fedeltà di una sposa virtuosa verso il marito defunto: sono alcuni esempi di motivazione al suicidio e dei significati attribuiti a questo gesto nel corso dei secoli da parte di uomini e donne appartenenti a culture diverse. Nel volume Barbagli ricostruisce l'andamento dei tassi di suicidio in Europa, India, Cina e Medio Oriente, componendo un grande affresco storico comparato che privilegia gli aspetti culturali e fa emergere le differenze tra Oriente e Occidente. Nel mondo occidentale il cristianesimo introduce un fortissimo vincolo etico all'"omicidio di se stessi", finché a partire dal '600 comincia a farsi strada una nuova concezione dell'individuo che via via scardina tale freno. In Asia si registra invece una pluralità di forme di suicidio che vanno dagli elaborati riti del "sati" indiano al suicidio "per far male agli altri" di cui è ricca la storia cinese. Il diffondersi in epoca moderna di forme di autoimmolazione aggressiva - dal monaco buddhista che si diede fuoco a Saigon nel 1963 alle missioni suicide di Hezbollah - segnala infine un'inedita combinazione tra elementi culturali tradizionali e nuove forme di lotta politica.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 530
- Data di uscita: 06-05-2010
Recensioni
This is a hard book to review. This isn't a micro-history. It isn't an easy, approachable non-fiction book ala Mary Roach (don't know her? Check her out). This is much more along the lines of a dissertation. Very dry, lots of graphs and statistics. If that seems like hell to you, avoid this one. Fo
Farewell to the World: A History of Suicide by Marzio Barbagli is a historical look at suicide under its various names and motives. Barbagli is Emeritus Professor of Sociology at the University of Bologna.He graduated the University of Florence in 1965 with a final degree in Sociology and has been t Leggi tutto
This is an excellent academic treatise that investigates the reasons behind suicide trends across cultures and over time. If you are interested in discovering why suicide has such a stigma in Western society, hearing about cultural/historical instances when suicide was considered socially acceptable Leggi tutto
It took me quite a while to read, there’s a lot of heavy information to digest and it can be dry at times. But it’s ultimately an extensive and detailed history of suicide in both the west and east (the book is divided into these two), with many fascinating chapters. I would recommend to anyone who Leggi tutto
Kept forgetting to update this. Read this for my hustory of suicide class. very interesting and very easy to read and follow! would reccommend to anyone who is interested jn finding out more about the subject as it gives an excellent overview!
This is an academic investigation into suicide – not into why an individual might commit suicide (eg, depression, grief, incurable illness), but into the different ways cultures have interpreted and understood suicide, and how those contexts have resulted in different suicide rates between countries Leggi tutto
Studio/ricerca ricchissimo e dottissimo, da Durkeim che per primo ipotizzò, sociologicamente parlando, che la causa dei suicidi fosse dovuta alla scarsa o eccessiva integrazione sociale (suicidio egoistico il primo, altruistico il secondo). La teoria di Durkeim fu messa in discussione da più discipli Leggi tutto
Interesting treatise on cultural, historical and sociological mores associated with suicide and how it informs both medical treatment and public policy-including terrorism. I paired this with Simon Critchley “On Suicide” as I was designing an interventional clinical trial for a depression treatment Leggi tutto
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