Sinossi
Pubblicato per la prima volta in Cile nel 1998, "Di perle e cicatrici" raccoglie 70 cronache che Pedro Lemebel, scrittore e artista cileno, personaggio iconico della critica sociale post dittatura, compilò per il programma radiofonico "Cancionero" di Radio Tierra. Nel loro insieme rappresentano un dissacrante bestiario di chi, vittima, complice o carnefice, ha popolato le strade e l'immaginario cileno nei primi anni di transizione verso la nuova apparente democrazia. Un ventaglio policromo di personaggi che Lemebel tratteggia, a seconda del caso, con crudeltà o dolcezza, senza mai trascurare la propria identità e il proprio punto di vista, quello di chi ha sempre vissuto ai margini, nell'avamposto più estremo dell'esclusione, e da lì ha osservato, vissuto e denunciato una società crudelmente conformista.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 256
- Data di uscita: 28-05-2019
Recensioni
La escritura de Lemebel me maravilla. Estas crónicas son una especie de viaje por un Chile marginal que carga con las heridas abiertas de la dictadura. La decepción de la transición a una pseudodemocracia donde los mismos de siempre han hecho lo que han querido con este «Sencillo país colgado de la Leggi tutto
Hice mi tesis sobre algunas de las crónicas en este libro y solo me queda decir que lo quiero muchísimo
I testi presenti in Di perle e cicatrici non nascono come racconti, ma come testi radiofonici. Forse per questo motivo hanno una struttura perfetta. Sono tutti della stessa lunghezza, hanno un’introduzione, un corpo e una chiusura finale che, uniti ad una scrittura incisiva e pulita li rendono leggi Leggi tutto
Las crónicas de Lemebel son un refugio al que vuelvo una y otra vez.
Ci ho messo molto tempo a leggere questo libro composto da 70 cronache, in origine scritte per la radio, non per la difficoltà, la noia o il disinteresse, bensì perché a ogni fatto raccontato avevo la necessità di andare a cercare il contesto, gli eventi storici di contorno, fatti, volti, immagini d Leggi tutto
Shockeante, de esos libros que dejan al desnudo la división del país, el miedo, el odio escondido bajo las copuchas, las miradas, la separación de Plaza Italia y los moretones que aún tenemos en las rodillas producto del 73. Lo aplaudo de pie.
Uno de los mejores trabajos de Lemebel donde rescata las crónicas que leía en su programa cancionero de Radio Tierra. Todas las crónicas resultan fundamentales para entender el Chile de los noventa y la vergonzosa relación entre el “jet set” criollo con la dictadura militar.
Se me acaba Lemebel y es algo triste de decir. Aun recuerdo cuando a inicio de comencé a leerlo y me emocioné con sus palabras. Ese hablar tan de rosa marchita en el lodazal, de sol fuerte que te pega un charchazo en la mañana. Fue un descubrimiento, el conocer que se podría hacer literatura desde l Leggi tutto
una belleza. En tantas historias que son tan volátiles y densas caracteriza con ojo de halcón las vivencias de la dictadura. Margarito me hizo especial empatía
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!