Sinossi
Elisabetta d'Austria (1837-1898), la bellissima e inquieta moglie di Francesco Giuseppe nota universalmente come Sissi (o Sisi), coltivò per molti anni una passione segreta - la scrittura ¬- rivelata quasi un secolo dopo la sua morte. Modello per i suoi versi è il grande poeta tedesco Heinrich Heine (1797-1856) e non è casuale che l'Imperatrice, insofferente al rigido cerimoniale di Corte e alla mentalità per lei troppo ristretta dell'aristocrazia austriaca, si sentisse attratta da uno scrittore di grande tensione etica, oltre che estetica, peraltro bandito come sovversivo. Le poesie di Sissi sulla famiglia Asburgo e sulla politica imperiale sono a volte spietate, addirittura provocatorie, espresse in versi certamente ingenui, illuminati però da sprazzi di poesia. Queste confessioni in rima assumono oggi, a 120 anni dalla sua tragica morte, un altro valore per il contributo che danno a chi voglia studiare il periodo cruciale che precede la prima guerra mondiale e a chi si occupa più precisamente della vicenda umana di Elisabetta.
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- Pagine: 184
- Data di uscita: 28-08-2018
Recensioni
Le pagine di questa raccolta sono un viaggio alla scoperta non di un'Imperatrice -spesso ricordata superficialmente solo per la sua avvenenza e le sue stravaganze-, ma di una donna con le sue emozioni più profonde. Il suo diario poetico -giunto fino a noi per volere stesso di Elisabetta e dedicato a Leggi tutto
L’importanza di questa raccolta di poesie, consiste nel fatto che essendo semplici componimenti personali e politici dei tempi ed essendo datati cronologicamente, prendono la forma di Diario appunto, un Diario Poetico. Sissi era incapace di entrare in contatto con altri esseri umani, cercava così di Leggi tutto
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