Sinossi
Una violenta polemica a livello internazionale avevano scatenato gli articoli sul processo svoltosi a Gerusalemme contro il criminale nazista Adolf Eichmann raccolti da Hannah Arendt nel suo celebre quanto controverso libro "La banalità del male". Come poteva un semplice burocrate essere responsabile dello sterminio di milioni di persone? Come poteva il "male" essere definito "banale"? Per discutere e chiarire queste e altre inquietanti domande non c'era forse interlocutore più adatto che lo storico Joachim Fest, già noto per i suoi studi sui gerarchi del Terzo Reich e che si fece presto apprezzare come autore delle monumentali biografie su Hitler e Speer. Le complesse questioni storiografiche e filosofiche che s'intrecciavano nel libro su Eichmann le troviamo approfondite in tutta la loro vitalità e attualità anche in questo volume, che oltre ai principali documenti della controversia intorno al libro di Hannah Arendt pubblica l'intervista del 1964 con Joachim Fest, ritrovata solo di recente, e le inedite lettere che i due si sono scambiati fino al 1973.
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- Pagine: 214
- Data di uscita: 23-05-2013
Recensioni
هانا آرنت کبیر در کتاب آیشمن در اورشلیم تصویری متفاوت از جلاد و قربانی ، ظالم و مظلوم نشان می دهد ، تصویری بس متفاوت با کلیشه هایی که در فیلم های مربوط به هولوکاست قبلا دیده شده است ، نه نازی های کتاب او روانی هایی مانند آمون گوت فهرست شیندلر هستند و نه قربانیان کتاب انبوه جماعت یهود بی گناهان Leggi tutto
[Original review, Aug 24 2013] We just saw the movie Hannah Arendt , and it is extremely good - possibly the best thing I've seen this year. Margarethe von Trotta's direction and script are excellent, and Barbara Sukowa is terrific in the title role. ____________________ [And a mere ten years later
Impresionante ensayo sobre el juicio de Jerusalén y el rol de Adolf Eichmann en la llamada "Solución final". Sólo los capítulos referentes a todas las deportaciones de los judíos se me ha hecho repetitivo. Arendt es capaz de separar la personalidad de Eichmann y su rol en la matanza de judíos. Además, Leggi tutto
Highly philosophically enlightening and important -- if not a disturbing truth to reckon with. Ardent proposes the idea of "the banality of evil" in this text, recognising that "normal" people can do truly horrific and evil things in the modern world. Offers a detailed history of the Nazi Genocide ( Leggi tutto
Citazioni
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