Sinossi
Viviamo tempi bui. Da sempre. Invidia, rancore, oppressione e gelosia assorbono le nostre energie come una spugna, lasciandoci esausti e rassegnati davanti ai nostri infiniti fallimenti. Un lavoro che non ci soddisfa e il nostro capo che non la smette di umiliarci. L'amore che ci piega con le sue malsane incomprensioni, spingendoci a immaginare mille amanti. Nel frattempo, il telegiornale ci sbatte in faccia vittime e morti di guerre che non capiamo e i partiti politici si fanno forza sparando proiettili di odio verso il nemico, l'intruso, lo straniero. Basta galleggiare per qualche secondo nell'abisso di Facebook, scansando momentaneamente le foto di gattini, per rendersi conto di quanto il mondo sia violento: i commenti sotto i post sono un tripudio di offese e auguri di morte, di razzismo e sessismo; legioni di annoiati e troll si compattano, fanno gruppo per spruzzare sugli altri tutta la loro anonima bile. Eppure non dovrebbe essere così, la rabbia. Questo sentimento luminoso, carico di coraggio, di speranza, che ha permesso a popoli oppressi di conquistare la libertà, a uomini e donne cresciuti ai margini del mondo di diventare santi, artisti, presidenti, e a migliaia di volenterosi di dare voce, ogni giorno, alla loro protesta d'amore. "Elogio della rabbia" è un manifesto audace: un invito a scrollarci di dosso la catasta di preoccupazioni, ossessioni e isterie che bruciano le nostre vite; ad abbandonare quel bisogno di controllo che esercitiamo verso tutto e tutti - i nostri figli, la nostra poltrona, il telefono della persona che amiamo -; e, infine, a trasformare quell'energia repressa in un'arma per difendere e riconquistare il futuro. All'insegna della giustizia, però, e non del sopruso. In un coro umano che non si faccia confondere da un esercito improvvisato di solitudini avvelenate.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 178
- Data di uscita: 06-06-2019
Recensioni
Immaginate uno studente di terza media con una notevole proprietà di linguaggio e la convinzione di essere il novello Erasmo da Rotterdam.
Автор грався у Ніцше і програв, але пара цікавих ідей все ж пролунала
мені було цікаво читати розмірковування автора і самій порозмірковувати над озвученими питаннями
Переливання з пустого в порожнє. Хоча є декілька цікавих моментів.
Non dico che sia un brutto libro, anzi è ricco di spunti molto interessanti. Però forse, più che elogio della rabbia, è una spiegazione di cosa effettivamente sia secondo l'autore la rabbia, cosa farne, come riconoscerla. Di per sé andrebbe anche bene, solo che, rispetto al titolo, lascia alla fine Leggi tutto
Davvero bello. Da leggere quando dentro si ha molta rabbia e si vuole utilizzare in una maniera costruttiva, imparare a giocare con i propri mostri. A tratti l'autore, coraggioso, analizza gli "arrabbiati", anche i più indifendibili, da un punto di vista insolito e per la sua capacità critica e dial Leggi tutto
Книга не варта витраченого не неї часу. Людям без знань в психології взагалі небезпечно таке читати. Автор почав висловлювати думку, що власні емоції не варто "закопувати", але так і не довів її до кінця щедро вивівши весь свій гнів. Оцінка 4/10, на початку були хороші думки і цитати, а далі все понес Leggi tutto
http://www.lindiependente.it/elogio-d...
Citazioni
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