Sinossi
È possibile cambiare i propri gusti? Farsi piacere una persona, un quadro, un cibo, uno stile di vita che non amiamo o che ci lasciano indifferenti? E soprattutto: perché mai lo dovremmo fare? Piegare le proprie preferenze e i propri desideri sembra infatti un atto ipocrita e votato al fallimento, dato che i gusti paiono rispecchiare la nostra identità più profonda. Attraverso una riflessione che spazia dagli Stoici alle discussioni contemporanee sulla trasformazione del sé, dalle ricerche psicologiche ai dibattiti sull'estetica, Emanuele Arielli mostra che la capacità di manipolare volutamente le proprie preferenze è in realtà un impulso caratteristico della nostra epoca. Descrivendo alcune tipiche strategie di azione e di pensiero, egli fa vedere come saper sovvertire se stessi e costruire il gusto sia una capacità ambigua, ma anche una fondamentale manifestazione di autonomia individuale, un esercizio automanipolatorio che ci consente di esplorare nuove strade.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 169
- Data di uscita: 17-03-2016
Recensioni
Io dopo aver letto questo libro ho deciso di mangiare le alici e farmele piacere. Non odio nessun cibo quanto le alici:)) Ora che so che è possibile, non ho ancora deciso se voglio mantenere la mia originalità oppure farmi diventare la persona che voglio.
La lettura è chiara e scorrevole, direi anche divertente. Forse poteva essere costruito seguendo una struttura più chiara, perché a fine libro non sono sicuro del percorso seguito dall'autore. Comunque consigliatissimo, per tutti.
"L'eresia è fare scelte." (p. 72)
“La risposta è dentro di te. Però è sbagliata”
Citazioni
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