Sinossi
Spazi deserti, montagne sopra e sotto il suolo terrestre, foreste di betulle e boschi di rame, d'argento o d'oro, un mare che dalla Scandinavia può portare fino all'Arabia, perfino l'inferno con i suoi diavoli: questi i paesaggi delle Fiabe norvegesi, «le migliori che esistono», come disse Jacob Grimm. Protagonista assoluto è il riscatto dei fratelli più piccoli e di chi è da tutti considerato inferiore: che siano figli di mendicanti o di re, sono sempre loro, in barba ai più esperti, a superare prove e avversità per raddrizzare lo storto e avere la meglio, finendo sposati con la ragazza più bella. Contro giganti cattivi, troll policefali, draghi delle voragini, e contro le aspettative e lo scherno dei più grandi, il Ceneraccio della tradizione fiabesca del Nord, nelle sue molte varianti, si guadagna col suo buon cuore l'aiuto di lupi, cavalli, aquile e salmoni parlanti, e grazie all'audacia, all'ingegno e alla curiosità si impossessa di spade invincibili, rose selvatiche che diventano boschi, gocce d'acqua che si allargano in laghi. Attinte al patrimonio folklorico norvegese trascritto e raccolto per la prima volta da Asbjørnsen e Moe nell'Ottocento dopo essere stato tramandato di bocca in bocca per tempi immemorabili, queste fiabe intessono trame e atmosfere a noi nuove con personaggi e motivi che ci sono familiari, come la scarpetta di Cenerentola o gli stivali delle sette leghe, incantandoci con la loro ricchezza narrativa e avvicinandoci con il loro stile scarno alla freschezza della lingua del popolo.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 182
- Data di uscita: 09-10-2019
Recensioni
Tutte le fiabe nordiche sono ricche di somiglianze l’una con l’altra: è impossibile evitare contaminazioni, quando i popoli vicini sono così vicini, sia geograficamente sia culturalmente. Possono cambiare i nomi dei protagonisti oppure il tipo di creatura magica, ma la morale e lo svolgimento è quas Leggi tutto
Mi aspettavo qualcosina di più. Avrei scelto fiabe leggermente più diverse tra loro, queste sono molto simili tre loro. Consiglio: leggere una fiaba al giorno, massimo due
Perché i fratelli Grimm definirono le fiabe norvegesi “le migliori che esistono”, difficilmente lo si può capire da questa raccolta. Le fiabe raccolte hanno sempre lo schema con l’eroe inizialmente bistrattato che si riscatta con un espediente magico, ricade poi perdendone i benefici, per avviarsi p Leggi tutto
Dopo il volume sulle fiabe islandesi letto lo scorso anno, ho deciso di prendere quello dedicato al folklore norvegese. La lettura è stata sicuramente più piacevole, sebbene molte delle storie qui presenti tendono a ripetersi in diverse varianti. Tuttavia, ci sono un paio di storie che sono decisame Leggi tutto
Queste fiabe, nonostante le atmosfere siano diverse, si presentano a noi nuove con personaggi e motivi che ci sono familiari. Nonostante ciò però questi racconti possono risultare ripetitivi, spesso monotoni quindi secondo me è un libro che va letto a piccole dosi, magari una o due fiabe al giorno c Leggi tutto
Troppe fiabe simili, troppi troll con tre teste da spidocchiare.
Snip snap snita, la fiaba è finita.
Questa selezione di fiabe norvegesi è particolarmente bella e interessante perché offre uno spaccato del mondo del folklore della Norvegia, mostrandoci un universo d'immagini e figure straordinarie tipiche di questa località. Ne consiglio la lettura perché l'edizione merita.
Una raccolta di favole da non leggere tutte insieme perché alla fine possono diventare ripetitive. Da “sbocconcellare”🤪. Molto carina e un po’ differente la fiaba del perché il mare è salato.
Citazioni
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