Sinossi
Nel 1916, ferito a un occhio e costretto a indossare una bendatura che lo condanna a una temporanea cecità, D’Annunzio scrive il Notturno «con il capo riverso, un poco più in basso dei piedi»; per farlo si affida a sottili striscioline di carta, le «liste sibilline», poi raccolte, risistemate e pubblicate nel 1921. L’opera – spiega Elena Ledda nella prefazione – «sembra fondata su una sorta di sovrapposizione fantastica e allucinatoria di tre piani temporali che vicendevolmente si scambiano: il presente della scrittura e della malattia, il passato recente degli episodi di guerra, il passato remoto dei ricordi d’infanzia, della terra d’Abruzzi e della madre. E pochi ma essenziali sono gli elementi attorno ai quali si sviluppa questa narrazione frammentata: la morte, la guerra, la cecità, la donna».
- ISBN: 8811365740
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 448
- Data di uscita: 31-08-2008
Recensioni
Frammentario, affannoso. Suggestivo.
Some really marvelous images. I very much enjoyed the process behind this, and the process of reading it.
Superate le difficoltà lessicali che per un non-madrelingua non sono poche nell’opera dannunziana in generale, mi sono trovato davanti all’enigma di questo testo oscuro - o addirittura “notturno” - che unisce in se elementi di narrazione e stile così svariati. C’è il D’Annunzio decadente, ma è prese Leggi tutto
Ho capito come è nata la storia secondo la quale D’Annunzio si faceva pompini da solo.
Nel Notturno, il D'Annunzio che incontriamo non è il superuomo a cui siamo abituati, pieno di volontà e di forza; è un uomo ordinario, distrutto da un incidente aereo che gli porta via un occhio e lo condanna a mesi di cecità e immobilità a letto, con la testa fasciata ed il divieto assoluto di bere Leggi tutto
Si tratta di un’opera visionaria, scritta dal poeta nel momento in cui egli è privato della vista. Infatti, l’opera non è altro che una serie disordinata di sensazioni, ricordi e illusioni che si svolgono al di qua della benda ed emergono direttamente dal fondo dell’animo del poeta che, incapace di Leggi tutto
Prosa estremamente complicata (caratteristica di D'Annunzio, sì, ma qui esasperata, rende il "commentario delle tenebre" piacevolmente stimolante) e frammentata (a causa della vicenda preliminare). Immagini che si susseguono senza un filo logico. Spezzoni di vita e pensiero. Sebbene non sia uno dei m Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!