Sinossi
Non era piú una bambina; aveva già sedici anni. Le confidenze di qualche amica le avevano aperto un po' gli occhi. La sua fanciullezza abbandonata le si aggravava sul cuore terribilmente, coi piú vivi particolari, rimescolandola tutta. E quando le passava dinanzi agli occhi l'immagine di Beppe, con quel testone nero e quelle pupille nere che l'avevano tenuta cosí sottomessa, sentiva vibrare per tutto il corpo una sensazione strana, d'inesplicabile tenerezza verso quell'unico amico della sua infanzia che l'aveva tanto divertita e le aveva voluto un po' di bene! E i baci di quelle labbra carnose le rifiorivano, caldi, per un istante, sulle gote insieme colle carezze delle ruvide mani di lui.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 274
- Data di uscita: 01-01-2012
Recensioni
Scrivono i critici che in questa Giacinta c'è Dumas fils, c'è Balzac, c'è senza dubbio la Madame Bovary, c'è Zola a cui viene dedicato il libro e l'amico Verga a cui vengono chiesti consigli per la stesura (e lui parlerà addirittura di un nostro romanzo). Eppure c'è una "crudezza di colorito" che Ba Leggi tutto
2,5 ⭐️ Irgendwie unterhaltsam aber hat sich sehr oberflächlich gelesen. Man hat keinen der Charaktere wirklich kennengelernt und vieles wurde nur angekratzt und im Vorbeigehen erwähnt. Etwas mehr Detail hätte der Story mehr Tiefe und Dimension verliehen. So habe ich nicht wirklich mitgefühlt und so w Leggi tutto
La Giacinta del Capuana nel suo stato primordiale? Un piccolo gioiellino di squisito interesse meta-letterario. Cosa c'è, infatti, di più divertente di uno scrittore appassionato ed ambizioso che si lasciasse folgorare dalle novità dell'epoca, decidesse di replicarle al fine di raggiungere la gloria Leggi tutto
Capuana vive i dettami naturalisti in modo particolare e personale: manca di quella scientificità oggettiva, priva di sentimenti e giudizi verso personaggi e situazioni. Lo sapevo ancor prima di approcciarmi alla lettura di questo romanzo e, anzi, proprio questa peculiarità mi aveva invitata curiosa Leggi tutto
Dopo aver letto tanti romanzi ottocenteschi, Giacinta suona un po’ come in già sentito che non emoziona. Il romanzo può anche essere ben scritto, ci sono alcuni passaggi descrittivi estremamente toccanti e profondi, ma la storia in se mi ha un po’ annoiato. Forse avessi letto Bovary dopo Capuana il Leggi tutto
Mah. Voleva scandalizzare a tutti i costi? Ma alla fine nella sua vita si è comportato peggio dei peggiori "minchioni" descritti nel libro.
Citazioni
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