

L'agenda rossa di Paolo Borsellino
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Sinossi
Questo non è soltanto un libro su un’agenda scomparsa.
Questo è soprattutto un libro su una storia scomparsa:
la storia degli ultimi giorni di Paolo Borsellino.
Dalla prefazione di Marco Travaglio
L’agenda dei segreti, trafugata nell’inferno di via D’Amelio…
Con questo libro vogliamo darvi la sensazione
Di averla finalmente tra le mani.
Chi intralciava il suo lavoro in procura?
Perché, pochi giorni prima di morire, disse: “Forse saranno
mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno,
ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri”?
Molto è stato detto per celebrare la figura eroica di Paolo Borsellino. Molto poco invece si sa degli ultimi 56 giorni della sua vita, dalla strage di Capaci all'esplosione di via d'Amelio, quando qualcuno decide la sua condanna a morte.
Lo Bianco e Rizza ricostruiscono quei giorni drammatici con l'aiuto delle carte giudiziarie, le testimonianze di pentiti e di ex colleghi magistrati, le confidenze di amici e familiari. E ci restituiscono le pagine dell'agenda scomparsa nell'inferno di via d'Amelio, in cui Borsellino annotava le riflessioni e i fatti più segreti. Qualcuno si affrettò a requisirla: troppo scottante ciò che il magistrato aveva annotato nella sua corsa contro il tempo, giorno dopo giorno.
Chi incontrava? Chi intralciava il suo lavoro in Procura? Quali verità andava scoprendo? E perché, lasciato solo negli ultimi giorni della sua vita, disse: "Ho capito tutto... mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia... Forse saranno mafiosi quelli che materialmente, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri"?
Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza, cronisti giudiziari da anni impegnati a raccontare la mafia, le stragi e i misteri italiani irrisolti, sono autori di libri più volte ristampati, tra i quali ricordiamo: “Profondo nero” (2009), “L’agenda nera della Seconda repubblica” (2010), “Io so” (con Antonio Ingroia, 2012), tutti pubblicati da Chiarelettere.
- ISBN: 8861909787
- Casa Editrice: Chiarelettere
- Pagine: 256
- Data di uscita: 06-07-2017
Recensioni
Un libro che ricostruisce gli ultimi mesi di vita di Paolo Borsellino, ucciso nell'attentato di Via d'Amelio, dove risiedeva la madre. Ciò che mi ha colpito maggiormente è come sia stato lasciato solo, come sia stato sovraesposto attraverso nomine a ruoli che non intendeva ricoprire... Mi ha colpito Leggi tutto
Non sono né un eroe né un kamikaze, ma una persona come tante altre. Temo la fine perché la vedo come una cosa misteriosa, non so quello che succederà nell'aldilà. Ma l’importante è che sia il coraggio a prendere il sopravvento… Se non fosse per il dolore di lasciare la mia famiglia, potrei anche mo Leggi tutto
Letto prima di fare un viaggio in Sicilia. Veramente interessante e importante, per capire meglio la realtà della mafia e la forza di chi l’ha combattuta.
Il titolo parla da sé, un'agenda mai ritrovata e celata chissà da chi. Un libro che ti lascia alla triste e dura realtà di un uomo abbandonato volontariamente dallo Stato perché scomodo nella sua lotta contro la criminalità organizzata e alla connessione della stessa con i politici, tanto da non veni Leggi tutto
Dovrebbero leggerlo nelle scuole. E dovrebbero leggerlo tutti, in generale.
Appassionante, soprattutto considerando che è legato a fatti veri.
Tutti dovremmo leggere questo libro perché tutti insieme dovremmo lottare, a modo nostro, denunciando, informandoci, sensibilizzando, guardandola negli occhi (Elia Minari Guardare la mafia negli occhi) contro la criminalità organizzata di stampo mafioso. Tutti insieme dovremmo scalzare dalle poltron Leggi tutto
Racconto umano degli ultimi 56 giorni di vita di Borsellino. Il tutto letto da un eccelso Ninni Bruschetta (audiolibro).
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