Sinossi
Otto storie, tanto perfette e compiute da costituire ciascuna un breve romanzo. Ci sono i personaggi della Vigàta di ogni tempo, l'inventario di una Sicilia dalle inesauribili sfaccettature: avvocati brillanti, chiromanti improvvisate, contadini e studentesse, preti e federali, comunisti sfegatati, donne risolute, un repertorio che suscita il sorriso o la pietà, e sempre un forte coinvolgimento. Ma in queste storie c'è anche un elemento fiabesco, mitico, un improvviso scarto dalla narrazione che ritorna insistente. È una traccia sotterranea che si mescola con il momento storico che è sempre ben definito, al punto che sin dalle prime righe di ogni storia la narrazione viene incastonata in una data precisa, la fine dell'Ottocento, l'alba del 1900, ma più spesso gli anni del fascismo, dello sbarco, del dopoguerra. Quasi sempre è l'ironia, la burla a dominare, o il gallismo brancatiano, oppure l'umanità solidale che non manca mai nelle storie di Camilleri che in quella "piazza della memoria" che è Vigàta, attinge a storie vere o verosimili depositate fra i suoi ricordi, per reinventarle e raccontarle con la sua capacità affabulatoria, tutte spruzzate da una polvere di simpatia.
- ISBN:
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- Pagine: 325
- Data di uscita: 03-03-2011
Recensioni
Il libro comprende otto racconti più o meno lunghi ambientati a Vigàta in vari contesti storici. Particolare esilaranti ho trovato “La congiura” e “Gran Circo Taddei” anche se la mia preferita è senza dubbio “Un giro in giostra”. Quest’ultima possiede quel che di tragicomico, un vero turbinio di emo Leggi tutto
Arguti e divertenti racconti, degni di Camilleri e di Sellerio. Tempo fa, leggendo l'ennesimo libro che non raccontava le gesta di Montalbano e che non mi era piaciuto, ero arrivata alla conclusione che oramai, Montalbano a parte, questo autore non incontrasse più i mie gusti. Invece mi devo, felice Leggi tutto
Una serie di racconti ambientati nella mitica Vigata, a cavallo tra gli anni del fascismo e l'immediatamente dopo, non tutti della medesima qualità, ma immancabilmente ironici e spietati nel caratterizzare i personaggi, quasi tutti gentucola piena di sè e di cui gli altri si fanno beffe, quando non Leggi tutto
Otto piccole storie Vigatesi da leggere in un soffio. L'immagine finale del racconto "Gran Circo Taddei" è esilarante.
Continua a sorprendere. E anche con dei racconti brevi, mi sembra di scoprire aspetti profondi dell'animo umano e della società. Anche se sono racconti ambientati del dopoguerra o anche prima.
Camilleri ha la capacità di far passare il lettore dalla risata sfrenata al colpo al cuore nello spazio di una sola pagina. Libro consigliato non tanto per i fatti raccontati, i quali sono comunque storie di invenzione, quanto per la capacità del maestro di trasportare il lettore all'interno del vent Leggi tutto
Il Camilleri che preferisco e che ho sempre letto volentieri: quello dei romanzi e dei racconti che esulano da Montalbano e che entrano nella Sicilia profonda, mostrando al mondo le tradizioni, le credenze e la vita quotidiana di un paese di fantasia ma che è in realtà tutta l'isola. Scritto in un d Leggi tutto
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