I gradi dell'organico e l'uomo
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Sinossi
Scritto sotto l’impulso «delle profonde tensioni allora esistenti fra scienze della natura e filosofia», I gradi dell’organico e l’uomo (1928) si avventura in una grandiosa impresa di pensiero: «afferrare da un unico punto di vista la graduazione del mondo organico», ossia identificare la «logica della forma vivente» – vegetale, animale e umana – rispetto all’inanimato. La formulazione-chiave a cui perviene Helmuth Plessner è la sostanziale eccentricità dell’uomo all’interno del vivente. Unico tra gli esseri a distanziarsi dall’ambiente e dagli istinti, per compensare questo squilibrio costitutivo e garantirsi una specifica forma di esistenza deve ricorrere all’«aiuto delle cose extranaturali, che scaturiscono dal suo creare». Insomma, l’uomo «è per natura artificiale». Un’idea che risuonerà a lungo nell’antropologia filosofica del Novecento.
- ISBN: 8833932036
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 439
- Data di uscita: 21-03-2019
Recensioni
Sorry, this just isn't for me. In the end he says pretty contradictory things which you aren't supposed to question, and which clearly have little (unequivocal) explanatory value aside from debunking silly theories.
Excentrically position this book straight in the bin. If you absolutely must read it don't, watch the Metonia Youtube reading group videos instead. Two stars because it has value as a masterclass in how to hide bad ideas with obscure prose.
fins la part on parla de la posició excèntrica del home (300pàgines) es fa pessat, però val la pena. molt interessant 🪷
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