Sinossi
Siamo entrati nell'era di Homo dieteticus. Crudisti, sushisti, vegetariani, vegani, gluten free, no carb: fra etica e dietetica la ricerca del modello alimentare virtuoso è diventata la nuova religione globale. E come tutte le religioni nascenti produce continue contrapposizioni, scismi, eresie, sette, abiure. Ciascun credo si ritiene l'unica via verso la salvezza. E verso l'immortalità. O almeno quel suo succedaneo salutistico che chiamiamo longevità. Così anticipiamo il giorno del giudizio e facciamo del dietologo una sorta di Dio giudice. O di Dio una sorta di dietologo improprio, che dispensa premi e castighi qui e ora. Ecco perché la dieta non è più una misura di benessere, ma una condizione dell'essere.
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- Pagine: 145
- Data di uscita: 05-02-2015
Recensioni
Penso che il titolo "Homo dieteticus" è perfetto, e anche il sottotitolo ("Viaggio nelle tribù alimentari"). Tutto il resto, nella mia opinione, perfetto non è: tante citazioni, tante frasi accattivanti, tante ripetizioni, alcune idee e parallelismi interessanti (su ascetismo religioso e dieta moder Leggi tutto
Superficiale raccolta di citazioni e luoghi comuni, condita con una gran dose di opinioni personali. In questo libro non c'è nulla di antropologico, potrebbe essere una raccolta di articoli per settimanali generalisti. L'autore ammicca in continuazione con battutine giochi di parole e cita in contin Leggi tutto
Anche se ridondante, l'intuizione del rapporto tra religione e dietetica contemporanea è di effetto. Spiace perchè poco fluente, un continuo citare e accostare studi, costruendo poco. Ripresa negli ultimi capitoli, i piú significativi dal mio punto di vista.
Un viaggio nelle odierne tribù alimentari che parte dalle origini dei tabù sull'alimentazione e dalle sue connessioni con la religione e il senso del sacro in genere. Alcune pagine sono straordinarie per sintesi argomentativa e piacevolezza della scrittura, ma nel complesso non sono rimasto soddisfa Leggi tutto
A sorprendermi è stata soprattutto il filo che lega la tavola alle Chiese. Per quanto riguarda invece lo stile di scrittura, ho particolarmente apprezzato l'originalità di alcune metafore, spesso rivestite di spassosa ironia.
Scritto benissimo, very interessante
Citazioni
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