Sinossi
Questo affresco della società franco-borgognona dei secoli XIV e XV continua a rimanere, a cento anni dalla sua apparizione, punto di riferimento imprescindibile, nonché inesauribile fonte di riflessione e ispirazione, per studiosi e lettori di tutto il mondo. Fu una "scintilla spirituale", in un periodo in cui l'autore nutriva grande ammirazione per l'arte dei fratelli Van Eyck e dei loro contemporanei, a spingerlo a scrivere del Tardo Medioevo non come un annuncio del futuro, ma come crepuscolo di qualcosa che stava svanendo e si stava nel contempo rinnovando, evidenziando in tal modo una linea di continuità tra Medioevo e Rinascimento: "Il rapporto tra il nascente Umanesimo e il declinante spirito del Medioevo è molto meno semplice di quanto siamo portati a credere". Da questa sintesi di erudizione e capacità affabulatoria, di fonti letterarie e arti figurative, emergono figure più o meno celebri di donne e di uomini che cercano di sopravvivere alla durezza dell'esistenza cercando un senso in nuove forme di vita e di pensiero, in esperienze sia intellettuali e artistiche sia quotidiane e banali. Huizinga, nella sua visione, riassume tale aspirazione a una vita migliore mediante l'analisi approfondita e appassionata di temi quali la religione cristiana, l'ideale cavalleresco o monastico, l'onore e il coraggio, l'amore e l'erotismo, la bellezza, la vita, la morte. Quest'opera può essere letta anche come una conferma delle radici culturali comuni a tutti gli europei, radici che l'uomo Huizinga difese strenuamente prima contro gli ipernazionalismi dell'epoca e poi contro il nazismo. Una grande lezione, drammaticamente attuale.
- ISBN: 8807903555
- Casa Editrice: Feltrinelli
- Pagine: 520
- Data di uscita: 20-02-2020
Recensioni
Ceea ce frapează, înainte de orice, la Johan Huizinga (1872 - 1945) este eclectismul uimitor al preocupărilor. Titlurile cărților publicate spun totul: Amurgul Evului Mediu (1919), Erasmus (1924), Homo ludens (1939). În fața acestei curiozități multiple, cititorul rămîne perplex. Să acceptăm că Eras Leggi tutto
This is a really difficult book for me to review. This is one of the first books that I ever read concerning medieval history, and it had quite a big impact on me, so Autumn of the Middle Ages is always going to have a special place in my heart. It's a really lovely book, beautifully written, and Hu Leggi tutto
This is a classic, of course. But I found it hard to read and appreciate. The subtitle is correct: this is no overview of political, political, or military facts (also no economic ones), but rather an excursion in the various aspects of late-medieval attitudes of mind. The focus is not on philosophy Leggi tutto
Mačiau, kad visi giria autoriaus stilių, bet sako, kad per daug pavyzdžių prikišta ir citatų iš Viduramžių prancūzų literatūros, o man kaip tik pavyzdžiai labiausiai patiko: tos bendros autoriaus įžvalgos kelia norą ginčytis, o pavyzdžiai - tikras džiaugsmas tiems, kas nori aprėpti daugiau tuometini Leggi tutto
Huizinga's work is a classic look at the literary and artistic culture of fifteenth century Burgundy and France. His thesis is basically that the literature and art of the ages reveals that a culture in decay, ripened to the point where its cultural "forms" (an idea he never defines exactly) have ov Leggi tutto
A very knowledgeable (through probably somewhat dated; not that it matters for the subject) history of culture in France (mostly) in the 15th century (mostly; not too much about the 14th century, which was my primary interest). Some of the ideas are very interesting, some of the examples wonderful;
Citazioni
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