Il bambino che disegnava parole. Un viaggio verso l'isola della dislessia e una mappa per scoprirne i tesori
Acquistalo
Sinossi
Teo è un bambino intelligente, bello, dalla personalità spiccata, bravissimo a scuola. Tutto sembra procedere nel più luminoso dei modi fino a che, con il passaggio alle scuole medie, qualcosa sembra spezzarsi e Teo entra in una crisi profonda, incomprensibile. Quando i genitori, spiazzati da quella che sembra essere una precoce adolescenza, chiedono aiuto, gli specialisti sono unanimi nel loro verdetto: semplicemente, Teo è dislessico. Da sempre. Fino a 12 anni è riuscito a nasconderlo utilizzando tutte le "strategie compensative" a disposizione della sua mente vivace; adesso - di fronte alla crescente complessità dello studio e delle sue grandi ambizioni - non riesce più a farlo, e la sensazione di inadeguatezza covata a lungo genera un panico cupo, distruttivo. Inizia per lui, per i genitori, per sua sorella Ludovica, per la famiglia intera un viaggio. Innanzitutto nel proprio stesso passato, per leggere a ritroso i segni di un 'problema' che forse non riguarda solo Teo, ma che in lui per la prima volta si esprime con la perentorietà di un'urgenza. E poi fuori, nel mondo degli psicologi, dei neurologi, della scuola: che è la prima linea, il confine cruciale dove una difficoltà individuale può imboccare la via buia del disagio o trasformarsi in una straordinaria risorsa per tutti. Con il lume incerto che ogni madre regge tra le mani, sempre a rischio di oscurarsi quando il vento del cuore soffia troppo forte ma ancor più capace di ravvivarsi miracolosamente per generare luce e speranza, Francesca Magni racconta l'avventura di una famiglia e al tempo stesso, con sapienza e tenacia, traccia una mappa preziosissima per tutti noi: per non perderci, per non permettere che i nostri ragazzi si perdano per strada, per scoprire nuove insospettabili meraviglie della mente umana. Perché è dimostrato che i dislessici usano il cervello in modo diverso, che li porta a un pensiero laterale e a speciali capacità creative e di analisi e sintesi. I dislessici possono indurci a guardare alle neurovarietà umane con occhi nuovi. E possono contribuire a cambiare la scuola, rendendola migliore per tutti.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 372
- Data di uscita: 13-09-2017
Recensioni
Francesca Magni, prima di esser qualunque altra cosa, è una madre e come ogni madre farebbe di tutto per il proprio figlio (che nel romanzo prende il nome di Teo) ed in queste pagine ha combattuto, sofferto per poi rinascere. Come tutti sappiamo, spesso, ci si concentra così tanto sulla propria vita Leggi tutto
Un libro che traccia percorsi, scava solchi emotivi, fa una disamina lucida e bruciante della esperienza genitoriale e della scoperta di un disturbo che va a rompere i delicati equilibri familiari nel momento di massima fragilità filiale: l’adolescenza. Al di là dell’utilità oggettiva del romanzo ch Leggi tutto
“Dovremo trovare un modo per aiutarlo” dici, mentre le parole ti buttano addosso una stanchezza di piombo. “Ora dormi.” Questo è solo uno dei pensieri che Francesca Magni, la mamma di Teo, nonché autrice stessa del romanzo, prende forma nella sua mente, come può accadere a tanti altri genitori. “Il b Leggi tutto
Un racconto aperto e sincero, che aiuta a capire di più sulla dislessia e che sicuramente può aiutare non solo chi si trovi nella stessa situazione. Auspicare un nuovo modello scolastico è interesse comune, perché i diritti del bambino dislessico sono diritti di tutti.
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!