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Sinossi
Dunhang, un'oasi sperduta tra la Mongolia e il Tibet, era la tappa iniziale della "Via della seta" per chi proveniva dalla Cina e quella finale per chi partiva dal Mediterraneo, e faceva parte di una straordinaria cultura fiorita per mille anni e poi scomparsa sotto la sabbia. Per arrivarci Stefano Malatesta ha seguito le antiche strade carovaniere, sulle tracce di geografi, avventurieri e pellegrini. È stato a Kashgar, il più grande mercato dell'Asia centrale e nelle valli dell'Himalaya, dove è nato il mito di Shangri-là. Ha incontrato i cafiri dagli occhi azzurri e i nomadi kirghisi che cacciano con le aquile.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 157
- Data di uscita: 03-03-2016
Recensioni
Di certo la quarta di copertina, definendolo un moderno "Milione", esagera non poco, ma "Il cammello battriano" è un bel libro di viiaggio dedicato alla Via della Seta. Documentato e interessante, scritto bene e con passione. Per chi non apprezza particolarmente la scrittura di viaggio, può benissim Leggi tutto
è più una raccolta di articoli (o racconti) che un libro di viaggio; il tema comune sono vari viaggi per l'antica via della seta- esplorando territori dai nomi magici,seguendo indizi apparentemente casuali. incantevole l'incontro con ella maillart nell'ultimo capitolo.
Bel racconto anche se in fondo rimane un po’ distante dal lettore. Un po’ perché è difficile seguirlo in luoghi non conosciuto e un po’ perché la storia sembra in qualche modo una serie di diverse digressioni su vari argomenti
Racconto di viaggio nel Turkestan cinese. Malatesta prende spunto dai luoghi, specialmente nella seconda parte del libro, per raccontare i viaggi di grandi viaggiatori e viaggiatrici del passato. Interessante leggere del popolo dei kafiri. A volte mi è sembrato il riassunto dell'appassionante "Diavo Leggi tutto
..aver appena letto Fosco Maraini sicuramente non lo aiuta ffff... mollato per ora. vedremo.
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