Sinossi
Quando apparve nel 1977, dopo la morte del suo autore, "Il giorno del giudizio" fu salutato come l'opera più importante della narrativa sarda novecentesca, ma il suo spessore travalica l'ambito locale. Ambiente, personaggi, protagonista, tutto concorre a costruire un'atmosfera sospesa che trasfigura Nuoro e i suoi abitanti in un microcosmo senza tempo, dove passato e presente si fondono sino a perdere i propri confini. Prefazione di George Steiner e postfazione di Ugo Collu.
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- Pagine: 300
- Data di uscita: 15-01-2018
Recensioni
“Tu stai al mondo solo perché c'è posto” Mi sono avvicinato a questo libro sapendone poco o nulla, guidato dalla valutazione positiva da parte di diversi amici, e ne sono rimasto totalmente sorpreso, spiazzato e in un certo senso incantato. Sorpreso, perché quello che dall’incipit mi appariva soltant Leggi tutto
perchè in definitiva ognuno vuol essere se stesso con la sua consapevole mediocrità Difficile raccontare questo libro. Alcuni lo descrivono come la Spoon river nostrana, altri lo paragonano a Cent’anni di solitudine , ma ne l’uno ne l’altro accostamento mi soddisfa. Satta racconta non solo la famiglia Leggi tutto
Se non si muore, si vive. Splendido affresco di una Nuoro che non c'è più, rievocata da Satta in questo romanzo per mezzo di pennellate ora più decise, ora appena accennate, che di ritratto in ritratto, come in un'Antologia di Spoon River barbaricina ma nelle quali si ode l'eco della vicina e allo st Leggi tutto
This novel deserves a place alongside One Hundred Years of Solitude , The Bridge on the Drina , and Faulkner’s novels with respect to the way it creates a world in a teacup of a town. Satta shows that you don’t need magic realism to write an incredible literary historical novel about the town of one’s Leggi tutto
Citazioni
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