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Sinossi
Il grande codice del canadese Northrop Frye ha conosciuto, fin dalla sua pubblicazione nel 1982, una straordinaria fortuna editoriale, diventando un'imprescindibile opera di riferimento per chi si interessi al rapporto tra Bibbia e letteratura. La Scrittura Sacra del cristianesimo, nell'insieme variegatissimo dei libri che la compongono, dalla Genesi all'Apocalisse, costituisce un gigantesco repertorio di archetipi, simboli, miti e storie che ha profondamente plasmato il nostro immaginario, una sorta di grembo sempre fecondo senza il quale due millenni della nostra cultura non sono minimamente decifrabili. La Bibbia è infatti una sorta di opera-mondo, antica e comune a tutto l'Occidente, che contiene tutte le forme e i modi della letteratura. Grazie a una vastissima conoscenza del testo e al dispiegamento di una raffinata strumentazione teorica, Frye offre di questo smisurato libro una fondamentale 'anatomia critica', attraverso l'elaborazione e l'applicazione di categorie interpretative quali il linguaggio, il mito, la metafora e la tipologia. Il grande codice mostra però come la Bibbia, pur profondamente radicata in tutte le risorse del linguaggio della nostra cultura, le ecceda. Essa infatti non è solo mito o narrazione storica o poesia, è più di un'opera letteraria, è una 'rivelazione' in forma di annuncio coinvolgente sul significato della storia e della condizione umana. In questa originalità sta il segreto della sua inesauribile forza generativa culturale. Invitato a identificarsi con il Libro dei libri, il lettore farà l'esperienza di Frye stesso, quella di un viaggio «dove ogni passo è accompagnato da sconfinate visioni di territori sconosciuti».
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 296
- Data di uscita: 04-10-2018
Recensioni
دو فصل آخر این کتاب را سرسری خواندم. ادعای خوانش کامل محض این کتاب، بی شک ادعایی گزاف خواهد بود. چون کتابی بسیار تخصصی هست در زمینۀ شناختن متن مقدس و با تاکید بیشتر بر عهد عتیق، فرای مانند یک متأله مسیحی ، متن مقدس را از هر جنبه ای بررسی کرده است. از بلاغت و موسیقی گرفته تا تصویر و تخیل و زبان و اسط Leggi tutto
Northrop Frye takes a neo-Viconian approach to what many would call the foundational text of western civilization. Vico identified three general stages of culture, each with its own unique way of using language. In the hieroglyphic stage, there is no distinction to be made between the word-concept a Leggi tutto
“The Great Code” really re-configured the way that I conceive of the Bible as a literary document. After two centuries of historical criticism (or narrative criticism as it’s called when applied to the Bible), it is refreshing to see a whole new interpretive methodology which looks inward at the Bib Leggi tutto
This book changed my life. I'm not just saying that. It really did. I learned how to read, watch, and consume literature in a whole new way. It's like, before I read this book I was gulping down literature as if it were water, somewhat bland at times but necessary for life, and now after I've read t Leggi tutto
Our final two weeks in Dr. Watson's "Reading the Bible as Literature" course were devoted to The Great Code by Northrop Frye, the famous literary critic. His book is devoted to an examination of the biblical material from a literary perspective. The title comes from William Blake: "The Bible is the
This book is Frye's take on the Bible and its meaning. As a literary critic, he's clearly out of his element tackling the Bible: he makes egregious mistakes, is dependent upon biblical scholars for essential ideas, and presents his own without a context. And this lack of context shows. His views on
The title is a reference to William Blake, not Dan Brown. Northrop Frye, a leading scholar in the New Criticism movement, has set out to apply his literary theory to the Bible. Why? His answer is that the Bible has been the primary influence on Western culture and that culture cannot be understood w Leggi tutto
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