Sinossi
Maurizio, quarant'anni, cuoco sopraffino, è un uomo fondamentalmente sano. Ha alle spalle una famiglia normale, è amante del buon cibo e delle belle donne ma, convinto dalla moglie che lo ritiene malato, finirà per affidarsi alle cure del dott. Grabski, per anni. Il dottore, psicanalista freudiano, ma anche lacaniano o junghiano, a seconda del momento e dell'estro, coinvolgerà il protagonista in un improbabile percorso psicoterapeutico passando dal classico lettino ai giochi con la sabbia, dall'ascolto delle "voci" alla drammatizzazione di scene familiari con i pupazzetti. Metodi ortodossi e meno ortodossi si alterneranno in sedute al limite del cialtronesco nello stravolgimento di tappe fondamentali, secondo i manuali,come la "forclusione del nome del padre", il complesso di Edipo o il viaggio dell'eroe. Maurizio, sotto la guida di Grabski, si ammalerà, litigherà con tutti, compresi i suoi parenti, perderà il lavoro, i soldi, e divorzierà. Ma alla fine riuscirà fatalmente a prendere coscienza delle sue inclinazioni e delle sue vere passioni che inizierà a seguire subito per una nuova vita all'insegna del benessere. "Il grande Grabski" è la parodia di ogni cura che travalichi il buon senso e il desiderio di un'esistenza semplice fatta di curiosità e voglia di stare al mondo.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 235
- Data di uscita: 16-11-2017
Recensioni
A tratti divertente, a tratti appesantito dal doloroso tentativo di dover far ridere ad ogni pagina. Mi aspettavo un'affettuosa presa in giro della psicanalisi da un autore che, però, ne masticasse. Va bene la macchietta, ma non si vive di sole macchiette.
Riassunto in 5 parole: il protagonista è uno zerbino.
Spassoso. Divertente. A tratti irresistibile. Il finale mi ha convinto poco.
Citazioni
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