Sinossi
Ricordare è faticoso, meglio non sapere: sembra questa la regola aurea di tanta storiografia ufficiale. Lorenzo Del Boca fa l'esatto contrario. Vuole ricordare tutto: anche i lati oscuri su cui si è sempre preferito tacere. «Il maledetto libro» è innanzitutto questo: uno sconvolgente viaggio nel tempo attraverso due secoli di bugie sfacciate e vergogne nascoste, animato dal desiderio di rendere giustizia alla storia. Anche a rischio di toccare i nervi scoperti della nostra identità nazionale. I Savoia furono sovrani illuminati o squallidi approfittatori? I garibaldini furono eroi senza macchia o un'accozzaglia di avventurieri mossi dalle più disparate motivazioni? L'unità d'Italia fu il sogno di un intero popolo o una frottola ideologica per camuffare la sete di conquista delle élite? Siamo certi che la lotta contro i banditi del Meridione non sia stata in realtà una feroce occupazione coloniale? E ancora: cosa descrivono i terribili diari dei soldati nelle trincee della Grande Guerra? Un'impresa gloriosa o una carneficina insensata, voluta da cinici politicanti e condotta da ufficiali codardi e incapaci? E il fascismo fu davvero, come in troppi ancora pensano, un regime autoritario ma di specchiata onestà? Dalla rilettura della nostra storia - quella non "taroccata" - emerge un sottile filo rosso che, in maniera contorta ma senza soluzione di continuità, si dipana dall'Italia di ieri per attorcigliarsi intorno a quella di oggi...
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 370
- Data di uscita: 03-10-2017
Recensioni
Il titolo incuriosisce. Nel tempo ho letto altri libri si storia dell'800 o il 900. In genere si ripetono abbastanza nella descrizione dei fatti. Qui l'autore, invece, affronta gli argomenti con uno spirito molto critico, soprattutto nei comportamenti dei personaggi che hanno deciso la storia -consape Leggi tutto
L'autore predica bene e razzola male. Siccome la storia la fanno i vinti, sostiene, cio' che viene insegnato a scuola e' di parte, non obiettivo e non accurato. Per amore della verita', raccontiamo le cose come stanno, ci dice nell'introduzione. Peccato che l'autore faccia lo stesso errore, racconta Leggi tutto
Al di là del titolo sensazionalistico, il libro racconta in modo desueto e, in base alla totale assenza di citazioni dirette, personale la storia dell'Italia unita. Piacevole lettura.
Citazioni
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