Sinossi
Eja, Eja, Alalà! Fu già tempo in cui si andava in camicia nera; si cantavano inni. Quando la menzogna si accasa nella storia, sono gli atti di fede, e i manganelli, che fanno la verità. Ci volevano, a Vigàta, le furberie e le mattacchiate di uno scavezzacollo principe di colore, la selvatica estrosità e il talento per gli affari di un diciannovenne ben arnesato e sessualmente senza briglie, la spudoratezza e l'inclinazione astuta di un nipote del Negus, i puntigli principeschi di uno studentello straniero senza letto e senza tetto, che allettava gli occhi e invaghiva i cuori, per umiliare l'onore, l'orgoglio virile, le mire colonialistiche, le prolisse incompetenze del regime, e il nazifascistico razzismo. Il nipote del Negus, il principe Grhane Sollassié Mbassa, è stato iscritto alla Regia Scuola Mineraria di Vigàta. Si rivela un virtuoso della bricconeria e un atleta dell'inganno: tutti brontolando, e lui bravando; promettendo molto, e ancor più pagando, senza nulla mai ottenere. Cosa non tollerano tutti, cosa non tentano. Anche il Duce schiuma e freme, e subisce a rate i tiri bassi dell'etiope: di quel tizzone d'inferno che scalcia e corvetta; e sfugge al dover suo di dar testimonianza in terra italica e in colonia del viver bello e libero e generoso della "civiltà" fascista. Un evento reale con cui Camilleri torna alla sua vena più antica, quella più irriverente e comica, che mescola con intelligente divertimento, storia e fantasia.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 277
- Data di uscita: 25-03-2010
Recensioni
Sicilia, 1929. La pequeña ciudad de Vigàta espera con emoción la llegada de un huésped excepcional: el joven príncipe etíope Grhane Sollassié Mbassa, sobrino del emperador Haile Selassie, que desea inscribirse en la Real Escuela de Minería. Mussolini en persona exige que el príncipe reciba todos sus Leggi tutto
Jajajajajajajajajaja... Había pensado en escribir sólo eso de arriba, que como resumen de la novelita es lo más preciso y conciso que se me ocurre, pero, venga, me voy a extender un poco más. Sinopsis Sicilia, 1929. La pequeña ciudad de Vigàta espera con emoción la llegada de un huésped excepcional: Leggi tutto
9/10 Disparatada novela corta de Andrea Camilleri que me ha provocado numerosas carcajadas. Basada en un hecho real, y ambientada en 1929 en plena política expansionista de las naciones europeas sobre África, con Mussolini en el poder en Italia, narra la historia de la llegada a Sicilia de un príncip Leggi tutto
Siendo honesta, he de decir que me he puesto con esta novela por las 5* que he visto por aquí, aunque a mí no me ha parecido para tanto. Cuestión de gustos. La verdad es que creo que hubiese disfrutado más si hubiese sido una obra de teatro. Es cierto que me sacó más de una sonrisa. Camilleri se sal Leggi tutto
Il libro, presenta la stessa struttura narrativa de “La concessione del telefono” (indiscusso capolavoro). Il tema invece, accomuna questo racconto con “La presa di Macallè”. Racconta, con l’ironia che contraddistingue l’autore, la macchina politica che accompagnava Benito Mussolini. Un libro che su Leggi tutto
L’anno inizia bene se leggo un romanzo di Camilleri.
Me ha gustado la construcción en forma de retazos (cartas sobre todo, pero también artículos de periódico o fragmentos de conversaciones) y sobre todo la maestría al describir la grandilocuencia sin sentido de las dictaduras, aún más si cabe cuando son tan personalistas como lo fue el fascismo de Mu Leggi tutto
Citazioni
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