Sinossi
Un romanzo che è memoria stravolta di una adolescenza vissuta prima della guerra e vissuta in una città visionaria (la Toledo del titolo) attraverso gli occhi di una tredicenne, Damasa. Intanto si sta profilando l'immensa Tigre che è la guerra.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 554
- Data di uscita: 25-03-1998
Recensioni
La letteratura italiana può essere e sa essere magnifica. Bisogna sapere dove guardare - a volte - perchè i canoni imposti da certa scuola vecchia, bigotta e sessista non sono in grado di indirizzarci a simili gioielli. Quindi dobbiamo farlo da soli. Questo libro entra di diritto tra i migliori che Leggi tutto
E’ una lettura difficoltosa, una scrittura sperimentale e arcaica allo stesso tempo, il suo lessico pieno di termini inconsueti, a volte inventati, a volte spagnoleggianti, spesso criptici. La struttura del libro è labirintica, onirica, volutamente falsa nel prendersi gioco del tempo e dei luoghi. I Leggi tutto
Premetto di non essere capace di scrivere una recensione per questo libro. Premetto che non avrei potuto capirlo appieno senza la pazienza e la passione di una scrittrice, appassionata - direi quasi ossessivamente - di Anna Maria Ortese, che ha messo tutta sé stessa nello spiegarlo-spiegarmelo. Arist Leggi tutto
First of all, this native English-speaker and longtime student of Italian literature is going to pat himself on the back for getting through this linguistically unique and structurally challenging novel --which, I don't believe has ever been translated into English. This isn't too surprising--but is Leggi tutto
Questo è uno di quei libri che, al termine, ti spinge a chiederti dov'eri e chi eri quando lo hai cominciato, perchè entrambe le cose ti sembrano una sponda ormai lontana, lasciata alle spalle di un lungo viaggio che ti ha completamente mutato. Leggendolo sembra di aver vagato per mesi in una forest Leggi tutto
Capolavoro
Più che un libro un'esperienza di vita. Un talismano di luce purissima, che mi ha insegnato tanto. Dasa, Frisco, Albe, Apa, Apo, Rassa...sono tutti accanto a me. Grazie Anna Maria.
"Scritto o non scritto, espresso o inespresso, tornavano i termini del mio dolore".
Il capolavoro di Anna Maria Ortese. Una sorta di diario in cui lo stile immenso e perfetto dell'autrice si dispiega nel descrivere la forza e la malinconia infinita della sua giovinezza. Sarà che questo libro sia stato quello giusto al momento giusto.
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!