copertina Il viaggio d'inverno di Schubert. Anatomia di un ossessione

Il viaggio d'inverno di Schubert. Anatomia di un ossessione

Acquistalo

Sinossi

Nel 1825, in tournée a Salisburgo, Schubert scrive al fratello di aver creato una forma d'arte inedita: "La maniera in cui Vogl canta e io eseguo l'acompagnamento, dando corpo a un unico interprete, è qualcosa di nuovo e mai udito". Nasce il Lied moderno: qualcosa di "perfetto" che sublima una pratica popolare e la indirizza verso la sua completa metamorfosi. quel "Canto della Terra" di Mahler che non vede più confini fra art song e sinfonia. Schubert compone i ventiquattro Lieder per voce e pianoforte di "Winterreise, Viaggio d'inverno", tra il 1827 e il 1828, verso la fine della sua breve vita, musicando le poesie che Wilhelm Muller aveva pubblicato nella rivista, sospetta al governo prussiano, "Urania" e nei "Deutsche Blätter. Inizia qui la storia di un'opera tra le più note e frequentate - da interpreti e ascoltatori - della musica cosiddetta classica. Ian Bostridge, uno dei massimi interpreti di Lieder di oggi, sedotto fin dall'adolescenza dalla "Winterreise", ne esplora ogni aspetto. Racconta la trama, che Schubert stesso ha volontariamente sottratto, frammentato, rendendo il suo Wanderer il suo viandante che cammina su strade innevate e ventose, bandito (o forse in fuga) da una casa calda e un tempo accogliente - un personaggio inquieto, fortemente byroniano, inevitabilmente affascinante.

  • ISBN:
  • Casa Editrice:
  • Pagine: 377
  • Data di uscita: 05-11-2015

Dove trovarlo

€32,00

Recensioni

Aggiungi la tua recensione

Citazioni

Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!

Aggiungi citazione

Ancora alla ricerca del libro perfetto?

Compila uno o più campi e lo troverai