Sinossi
"Sono un uomo dal carattere veemente, con violenti entusiasmi ed estrema smoderatezza in tutte le mie passioni" scriveva Oliver Sacks in un articolo apparso il 19 febbraio 2015 sul "New York Times", nel quale annunciava, con brutale sobrietà, di soffrire di un male incurabile. È quindi inevitabile che "In movimento", la sua autobiografia, sia innanzitutto una rassegna di passioni, descritte con la lucidità dello scienziato e l'audacia dello psiconauta, con la schiettezza del diagnosta e il gusto per la digressione di un dotto seicentesco. E sarà un piacere, per i lettori di Sacks, sentirlo parlare di sé: dell'ossessione per le moto e il sollevamento pesi, della dipendenza dalle amfetamine, del lacerante rapporto con il fratello schizofrenico e con la madre (il "più profondo e forse, in un certo senso, più vero della mia vita"), di quando disintegrò per l'ammirazione unita alla frustrazione un libro di Aleksandr Lurija, il fondatore della neuropsicologia e di quella "scienza romantica" a cui sarebbe sempre rimasto fedele. Alla fine, non si potrà evitare di riconoscere che Oliver Sacks è stato il più romanzesco di tutti i personaggi romanzeschi di cui ha scritto. Soprattutto, questo resoconto di studi e amicizie, legami sentimentali e debiti intellettuali, abitudini e fissazioni è un'ulteriore riprova che per Sacks il "delicato empirismo" di Goethe non era un semplice metodo di ricerca, ma uno stile di vita.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 411
- Data di uscita: 15-10-2015
Recensioni
Neurologist. Doctor. Author. Pianist. Motorcycle enthusiast. Amateur weightlifter. Oliver Sacks packed a lot of life into his 82 years (he died in August). And this incredible volume, the second part of his memoirs (the first is 2001’s Uncle Tungsten ), chronicles his busy, fascinating adult life: Oxf Leggi tutto
”I am a storyteller, for better and for worse. I suspect that a feeling for stories, for narrative, is a universal human disposition.” — Oliver Sacks On the Move is the second of two memoirs written by British neurologist Dr Oliver Sacks; the first book, Uncle Tungsten , is an account of Sacks’ childh Leggi tutto
An essential endnote for the indefatigable Sacks reader. Recommended with brio. However, those just starting on the Sacks oeuvre are probably best off with The Man Who Mistook His Wife for a Hat , Awakenings , The Island of the Colorblind or An Anthropologist on Mars . Read and be reborn.
Note: I wrote this review in May, 2015, then let it sit until today when I heard that Oliver Sacks just passed away. I have not re-edited the text to reflect that sad fact. This is a book that I could not put down until I finished it, save for six hours of sleep overnight. For Dr. Oliver Sack's most p Leggi tutto
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