Sinossi
Rasa al suolo dai bombardamenti durante la Guerra di Corea, Pyongyang fu interamente ricostruita a partire dal 1953, coerentemente con la visione del fondatore della nazione, Kim Il-sung. Progettata come un imponente palcoscenico, questa capitale è formata da grandi viali perpendicolari che collegano colossali monumenti, decorati da vistosi elementi di gusto prettamente nordcoreano, per risultare «nazionali nella forma e socialisti nel contenuto». Durante il governo dell'attuale leader, Kim Jong-un, lo sviluppo edilizio ha conosciuto un'impennata senza precedenti: «Trasformiamo l'intero paese in un paradiso socialista», recita uno degli slogan patriottici ufficiali. Pyongyang si sta gradualmente trasformando in un parco giochi, evocando una vaga atmosfera di prosperità e sfruttando l'architettura come un potente anestetico, annebbiando la percezione della popolazione riguardo la desolata realtà del suo regime autoritario. Il giornalista e fotografo del «Guardian» Oliver Wainwright ci accompagna in un viaggio architettonico oltre le frontiere del Paese più misterioso del mondo, rivelando come al di là delle grandi facciate di pietra si celi un mondo sfarzoso di marmi e mosaici, soffitti a cassettoni e lampadari di cristallo, e mostrandoci le sgargianti palette cromatiche che caratterizzano gli interni più recenti. Scoprite le sontuose sale di lettura del Gran Palazzo degli Studi del Popolo e sbirciate negli spogliatoi del Rungrado May Day Stadium, recentemente rinnovato per ospitare un Campionato mondiale di calcio che non avrà mai luogo. Questa raccolta include circa 300 fotografie corredate da argute didascalie, nonché un saggio introduttivo in cui Wainwright ripercorre la storia e lo sviluppo di Pyongyang, spiegando come l'architettura e gli interni incarnino l'ideologia nazionale "Juche" e interrogandosi sul futuro delle ambizioni architettoniche di questo misterioso Paese.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 248
- Data di uscita: 12-06-2018
Recensioni
Okay book, but only features Pyongyang with pretty predictable, oft-shown images
Bought it because I'am a bit fascinated by North Korea and the way it's insulated and isolated from the rest of the world. The book is sturdy and well made, but that is something I have come to expect from Taschen books. And unlike some of their other books, with this one they just once made the mis Leggi tutto
Great photography with interesting comments and context. The photos are almost too perfect, walking into a Wes Anderson type dystopian world with symmetry and patterns. Sterile in the sense that there’s hardly any people in the photos, highlighting that these buildings and transport links are just f Leggi tutto
I didn't read the text to this but looked at the pictures which were stark and sterile images of the urban areas and buildings in this hidden country. Beautiful in a kind of barren way. You can almost tell by looking at the pictures that this is not a free country.
Fascinating - with marvelous photographs
Nice photos
A fascinating examination of North Korea through its architecture. It is remarkable how a book consisting mostly of beautiful, vividly coloured photographs can say so much and provide such a critique of a despotic nation. Art truly imitates life here and through the strict architectural methodology
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