Sinossi
Recanati, 1813. In un austero palazzo nobiliare, il giovane Orazio Carlo tiene un diario nel quale riporta le parole e le azioni del fratello maggiore, Tardegardo Giacomo. Ad attirare l'attenzione del ragazzo è il comportamento misterioso di Tardegardo, che si diletta di poesia e ha tranquille abitudini da erudito, ma è anche roso da una sconvolgente irrequietezza. Nel frattempo, in paese, alcuni episodi cruenti turbano la serenità degli abitanti. Si alternano così la rivisitazione della vita e delle opere di un giovane poeta e gli elementi di un romanzo nero, come delitti efferati, coincidenze lunari e antiche vicende di sangue. Riprendendo i modi della prosa italiana dell'Ottocento, il romanzo è l'esecuzione musicale di un apocrifo leopardiano, ed è al contempo un'originale variazione sul tema del doppio.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 150
- Data di uscita: 24-05-2016
Recensioni
Mari Mari Mari Codesto scritto non l'habbi capito appieno. La colpa sta nel mio cervellin piccin piccin Che si parli di Luna e omini lupo lo colsi Ma col vocabolario sul tavolin son douta restar Hebbi la febbre nel termiar tue parole, saran colpe del troppo pensar? Scherzi a parte, se non masticate l'ot Leggi tutto
Strano libro, questo romanzo di M. Mari, ambientato nel 1813 a Recanati in casa Leopardi. Punto focale è infatti Giacomo, il poeta, qui ancora adolescente. Io-narrante è il fratello Orazio Carlo, quasi coetaneo. La scrittura viene modulata secondo la lingua ottocentesca pre-manzoniana. "... in questa ca Leggi tutto
Il lupo gioca a nascondersi Paura e desiderio, verità e bellezza, erudizione e ironia a trattenere il respiro e far battere il sangue in una fantasia protestante e poetica da cui scaturisce un senso di contentezza e scoperta per una letteratura che sia sempre in grado di tenerci compagnia e di prote Leggi tutto
Citazioni
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