Sinossi
Astronoma, matematica, musicologa, medico, filosofa, erede della scuola alessandrina, fu fatta massacrare da Cirillo, vescovo di Alessandria. Con questo delitto la cultura occidentale ha definitivamente escluso la donne dalla sfera del sapere. La vita di Ipazia è una delle più antiche parabole su un conflitto secolare ma ancora attuale: fede e ragione, uomo e donna. Per secoli la scienza sperimentale moderna ha creduto di avere un solo padre, Galileo, quando in realtà possiede anche un madre, nata 1200 anni prima di Galileo: Ipazia. Il ritratto che ci è stato tramandato è quello di una donna di intelligenza e bellezza straordinarie. Fu l'inventrice dell'astrolabio, del planisfero e dell'idroscopio, oltre che la principale esponente alessandrina della scuola neoplatonica. Aggredita per strada, fu scarnificata con conchiglie affilate, accecata, smembrata e bruciata. Un assassinio considerato dallo storico Edward Gibbon "una macchia indelebile" nella storia del cristianesimo. All'inizio del III millennio l'UNESCO, dietro richiesta di 190 stati membri, ha creato un progetto internazionale, il progetto Ipazia, appunto, che intende favorire piani scientifici al femminile nati dall'unione delle donne di tutte le nazionalità. Prefazione di Margherita Hack.
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- Data di uscita: 28-03-2013
Recensioni
Il libro si compone di due parti. Nella prima, Petta racconta la vita di Ipazia tramite la voce di Shalim, un immaginario ragazzo di Alessandria, figlio di un mercante di papiri. Shalim conosce Ipazia quando sono ragazzi, se ne innamora, grazie al suo ingegno riesce a venire accettato nella sua scuol Leggi tutto
Questo libro è stata una sofferenza inutile. La narrazione è semplicemente inutile e noiosa. Mi poteva semplicemente bastare l'introduzione e l'epilogo. La morte di Ipazia è troppo dettagliata. Non era necessario soffermarsi così tanto su ciò che le hanno fatto anche se forse è l'unica parte che cono Leggi tutto
Interessante e coinvolgente la prima parte, la descrizione romanzata della vita di Ipazia e dei suoi allievi, la dedizione allo studio, al rigore e alla libert� di pensiero. Meno la seconda, dalla quale si dovrebbe intuire il suo pensiero; ma nonostante la ricca bibliografia, non si riesce a capire Leggi tutto
«Ipazia» è il primo romanzo della trilogia realizzata da Adriano Petta, sul libero pensiero, che precede quelli già affrontati in precedenza, come «Eresia pura» e «Roghi fatui». Ipazia fu filosofa ed insegnante alla Scuola Neoplatonica Alessandrina; carismatica e bellissima, della quale tutti gli st Leggi tutto
La misteriosa figura della scienziata Ipazia, astronoma e matematica vissuta a cavallo tra il IV e il V secolo d.C., mi aveva già profondamente affascinato ai tempi del Liceo, dove il mio libro di Filosofia le dedicava appena qualche pagina di approfondimento prima d’introdurre il ben più famoso Ago Leggi tutto
3.5
Il libro è diviso in due parti, e vorrei e dovrei parlarne separatamente. La prima parte, ad opera di Adriano Petta, è una vita romanzata della scienziata Ipazia. Il tutto è narrato dalla prospettiva di Shalim, discepolo di Ipazia, nel suo diario. Una volta presa confidenza con lo stile di Petta, la Leggi tutto
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