Una vacanza da cane
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Sinossi
Per Harry, giovane artista newyorkese, e Randolph, il suo inseparabile labrador nero, è tempo di mare. A bordo della crociera diretta ai Caraibi c’è un’atmosfera paradisiaca e i cani sono più che benvenuti. Ma i due amici non sono saliti a bordo per fare una vacanza. Il vero motivo del viaggio è la ricerca di Imogen, fidanzata di Harry, sparita nel nulla un anno e mezzo fa. Le speranze di trovarla sono pochissime ormai, eppure Randolph sa di essere sulla strada giusta. A dirglielo sono il suo olfatto, centomila volte più potente di quello umano, e il suo sesto senso. Harry non lo sa, ma Randolph è un cane diverso da tutti gli altri: sa leggere – Dante e Proust sono i suoi autori preferiti – e capisce il linguaggio di uomini e animali. La sua unica mancanza: non sa parlare. Quando il clima idilliaco della nave viene spezzato dalla notizia del terribile suicidio di Kitty Tabasco, moglie di un conduttore televisivo, Randolph capisce subito che qualcosa non torna. In realtà la donna non solo è ancora viva, ma sta cercando di nascondere un assassinio atroce. Un delitto che pare legato a doppio filo alla sparizione di Imogen... Randolph ora deve scatenare tutto il suo intuito, degno del suo modello, Sherlock Holmes, per arrivare alla verità. Deve riuscire a fiutare la pista della menzogna e della paura. E trovare un modo per portare il suo padrone verso i veri colpevoli. Prima che venga versato altro sangue. Dopo il successo di Elementare, Randolph e Randolph un cane molto diplomatico, J.F. Englert torna con una nuova avventura del labrador detective più famoso di Manhattan, uno dei personaggi letterari più originali e amati dai lettori di tutto il mondo. Le sue indagini hanno conquistato anche alcuni produttori di Hollywood che stanno lavorando alla trasposizione per il grande schermo. Un cane buffo, un po’ sovrappeso, leale e furbo, con una passione particolare per i libri, ma soprattutto un talento innato per risolvere misteri.
- ISBN: 8811131235
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 249
- Data di uscita: 31-12-2010
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Recensioni
This book was truly terrible. How often do you fall asleep while reading the last ten pages of a mystery, when the murderer is about to be revealed? I found Randolph to be completely pompous and dull. I won't spend any time on the rest of the books in this sad series.
Very funny book. It's interesting to see the world through a labrador's eyes.
If you love Labs and mysteries as I do, the set of Bull Moose Dog Run Mystery books by J. F. Englert are for you. A Dog at Sea is the third Bull Moose Dog Run Mystery, and I certainly hope that it won’t be the last - the first being A Dog About Town and the second, A Dog Among Diplomats. In the conti Leggi tutto
Randolph has refined tastes in literature, but he's not so discriminating when it comes to food. Despite his intelligence, he's still a dog, after all, and the buffets aboard a cruise ship are simply too tempting. They become a distraction for him in this, the third and last of the Bull Moose Dog Ru Leggi tutto
#3 in Bull Moose Dog Run series featuring chocolate Lab Randolph and his master Harry Randolph and Harry book on a pet lovers’ cruise following clues that they hope will lead to the whereabouts of the long-lost Imogen, Randolph’s mistress and Harry’s beloved girlfriend. Although Randolph is far from p Leggi tutto
Good plot I really hated Random wearing the oink foam sign saying "please don't feed me". And every time he was humiliated, turned up side down and accused of eating something he hadn't, or purple poop hanging off his rear end, I suppose that's silly, but I didn't like it at all.
A silly mystery romp. There were some good laughs. I especially like the Dog Mutterer. Randolph is lovable as the protagonist - heavyweight Labrador. And you gotta love the tree sloth.
You really have to read all three books in this series in order to get the whole story. They are fun and worth the read, and quick. I finished this one in less than 24 hours.
OK, this third in the series is downright crazy - and I loved it! I felt Randolph's buffet pain. O how I hope there is another Randolph reading in the future because as soon as I finished the book I began missing the guy!
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