Sinossi
Succede ogni estate, a fine giugno. Inizia il tempo dei bottafichi, i fioroni. Il momento più bello dell'anno: un'esplosione di sapori, profumi, calore. I bottafichi sono una passione quasi ossessiva per Carminù, che tutte le mattine, finita la scuola, lotta contro quelle 'strunze' delle 'grisce' - le ghiandaie - per aggiudicarsi i frutti migliori. Insieme a lui Mario e Vittorio, i suoi inseparabili amici d'infanzia. Li unisce un legame purissimo, fatto di corse in giro per la campagna a rubare frutta e uova, di partite a calcio, di segreti condivisi. Sono compari, si sono cioè scambiati a vicenda un garofano rosso in segno di eterna amicizia. Un'estate felice e spensierata sembra attendere Carminù, le cui notti sono, però, tormentate da un incubo. Un incubo che ha vissuto realmente anni prima, quando suo padre era partito per la Germania, e che ora non vuole rivivere più. In quei giorni, Carminù comincia a frequentare il novantenne 'nuni' Argenti, ritornato a Spillace dopo una vita da emigrato. Quest'uomo solitario, intriso di malinconia e sapienza, darà a Carminù le chiavi per decifrare un mondo che, a quell'età, si va facendo sempre più ingarbugliato e gli racconterà perché il tanto amato fico è l'albero della fortuna. In una Calabria dal sapore agrodolce, tra la pasta al forno e le polpette dell'adorata mamma, i capelli biondi di Rosalba, l'ammirazione sconfinata per un padre con cui condivide gli stessi occhi, "così profondi che si mangiano il mondo", Carminù si prepara ad affrontare le grandi prove che io porteranno verso l'età adulta.
- ISBN:
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- Pagine: 176
- Data di uscita: 23-10-2019
Recensioni
Carmine è un bambino di quinta elementare che vive a Spillace, nelle campagne calabresi, con i genitori. Ha due grandi amici, coi quali si diverte a giocare a calcio in campetti improvvisati e andare a caccia di bottafichi per mangiarseli e avere la meglio sulle ghiandaie. Il fico collocato nel cort Leggi tutto
Citazioni
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