Sinossi
Da vecchio, quando sarà diventato un pittore famoso, a chi gli chiederà: "Maestro, qual è l'immagine che ha di se stesso?" Louis Cuchas risponderà senza esitare, allegro e pudico come sempre: "Quella di un ragazzino". Infatti, anche quando attorno a lui si sarà ormai creata una vera e propria leggenda, rimarrà il bambino dall'occhio limpido e svagato che sembrava non guardare niente e invece "guardava molta gente e molte cose, ma non quelle che ci si aspettava lo interessassero", il bambino che non reagiva alle aggressioni degli altri, e a cui avevano affibbiato il soprannome di "angioletto". Era stato così sin da piccolissimo, negli anni - alla fine dell'Ottocento - in cui dormiva su un pagliericcio uguale a quello che spettava a ciascuno dei cinque fratelli (ciascuno, peraltro, di un padre diverso), in una sordida stanza di rue Mouffetard. Tutto lo incuriosiva e lo affascinava, e tutto lui assorbiva e immagazzinava - i tram, la verruca sulla guancia di una donna grassa, un quarto di bue appeso a un gancio, le espressioni delle facce per strada, i facchini delle Halles -, tutto quello che un giorno, quando avrebbe finalmente scoperto la propria vocazione, sarebbe entrato nei suoi quadri in larghe pennellate di "colori puri": come puri erano lo sguardo e l'anima di colui che se n'era appropriato.
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- Pagine: 197
- Data di uscita: 28-08-2013
Recensioni
#33 Cercate un Simenon atipico, senza morti ammazzati, senza nero di seppia? L’angioletto per quanto non propriamente angelico fa al caso vostro. Georges immortala una famiglia novecentesca su cui graveranno ben due guerre. Quattro fratelli, due sorelle, nati tutti da padri diversi; ad accudirli solo Leggi tutto
Uno strano romanzo di formazione, non usuale per Simenon, ma di una potenza evocativa e di una sensibilita' quasi dolorose. Si tratta di un lavoro che differisce parecchio dai canoni simenoniani, solo da quelli piu' formali, dal momento che quelli piu' veri vengono tutti squadernati: l'introspezione Leggi tutto
Acabei de ler este livro ontem e comentei aqui em casa: "Gostei muito deste livro, mas é tão triste." Agora que estou aqui a escrever, sim, é um livro triste, mas essa noção não nos acompanha, constantemente, ao longo de toda a história. Através dos olhos de Louis, vemos as coisas de uma forma difere Leggi tutto
Podría pasarme el resto de mi vida leyendo solamente novelas de Simenon. Ésta, además, es de las más emocionantes.
Citazioni
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